Circum sul podio dei disastri, anche quest'anno si conferma la peggiore d'Italia
Pubblicato Il rapporto Pendolaria 2025
18-12-2024 | di Redazione
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Ritardi, corse soppresse, stazioni chiuse, orari inadeguati e mancanza di servizi essenziali come bagni o accessibilità per disabili e anziani sono all'ordine del giorno. A fare il punto è il nuovo report Pendolaria 2025 di Legambiente, presentato oggi a Roma, che mette in fila dati, numeri e proposte.
Da Pendolaria 2025 arriva la conferma delle criticità sulla Circumvesuviana. "La scelta di EAV è stata quella di favorire la linea di Sorrento, a discapito delle altre linee vesuviane, con più corse, più treni, più minuti e corse direttissime. Sulla Sorrento si viaggia fino alle 22.30, mentre sulla maggior parte delle altre linee fino alle 20.00. I pendolari, coscienti delle difficoltà, della carenza di materiale rotabile (nel 2015 erano 70 i treni disponibili oggi meno di 50), e visto i carenti risultati ottenuti dalla programmazione in vigore da luglio 2023, chiedono di rivedere il programma di esercizio, distribuendo al meglio le risorse disponibili per un'offerta di servizio quanto più egualitaria su tutte le linee, reintroducendo le fermate abolite sulle varie linee. In questo modo si potrà permettere ai viaggiatori della linea di Baiano di arrivare a Napoli senza cambi".
Tra le linee peggiori d'Italia si registra una new entry: la Avellino-Benevento. Il capoluogo di provincia irpino è l'unico in tutta la regione, e uno dei pochi nel meridione italiano, a non avere alcun tipo di collegamento ferroviario attivo da e verso altri comuni (salvo i treni storici promossi dalla Fondazione FS). La stazione, ricostruita dopo il terribile sisma del 1980, risulta essere un luogo fantasma. Monitor accesi e annunci a vuoto accompagnano le interminabili giornate in attesa del treno. I lavori di elettrificazione della rete, che sono stati finanziati dalla Regione Campania con risorse del Fondo Sviluppo e Coesione e il POR FESR 2014-2020 per un totale di 174 milioni di euro, dovevano terminare nel 2021, ma la scadenza è stata rimandata di anno in anno a causa dei ritardi che si sono accumulati nel tempo. Avellino, complice anche l'emergenza pandemica, è rimasta sempre più isolata a discapito di studenti e studentesse e pendolari. Inoltre, i collegamenti su gomma verso Caserta e Benevento sono molto carenti per numero di corse e orari; quelli da e verso Salerno, invece, subiscono una forte riduzione nei giorni festivi e negli orari serali. Nelle scorse settimane la Regione Campania ha promesso la riattivazione della stazione di Avellino per il 2025, come da programma Rfi.
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