Ciro Immobile si lascia ammaliare dalle sirene d’Arabia. Il bomber di Torre Annunziata in forza alla Lazio, dopo un inizio di stagione caratterizzato da infortuni e critiche da parte dei tifosi, in un’intervista a “Il Messaggero” ha aperto a un possibile addio ai biancocelesti, addirittura già a gennaio.

L’amore che Immobile prova per la Lazio sta vacillando a causa di un periodo non propriamente positivo e questa situazione potrebbe portarlo a decidere di lasciare l’Europa. Il classe 1990 non chiude poi le porte ad una permanenza a vita nella Capitale, anche in vesti diverse da quelle di calciatore.

“In estate avevo preso in considerazione l’eventualità araba quando era arrivata qualche offerta, poi però ho deciso di rifiutarla per la Nazionale e per la Champions – ha spiegato il bomber -. Dopo un inizio di campionato così, qualche domanda me la sono fatta, specialmente dopo le critiche di alcuni, fortunatamente non tutti, che non hanno visto e apprezzato il gesto ma hanno subito presentato il conto. Questo mi fa male, anzi mi fa vacillare. E ora il mio pensiero non è più lo stesso di luglio. Alcuni giorni, quando ero più giù di morale, ho pensato che avrei fatto bene ad andarmene”.

Ora però è presto per tirare bilanci, anche se il pensiero è lì: “Ci sto pensando da un po’ con la mia famiglia – ammette Ciro -. Intanto devo tornare in forma. Una volta che ci sarò riuscito, potrò decidere davvero. Ora direi che non resterò a vita perché sono in un periodo negativo e sono infortunato, ma se avessi fatto 20 gol penserei di restare per sempre. Quindi la mia decisione non deve essere dettata dal momento. Sicuramente se prima ero convintissimo di rimanere a vita, ora lo sono un po’ meno. Sono un po’ ferito. Il futuro? Mi vedo comunque alla Lazio, ma non so in che ruolo. Non so cosa accadrà a gennaio o a giugno, anche se amo la Lazio”.

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