“La documentazione è stata presentata. Ora tocca a loro esprimersi”.

La Isecold fa sapere attraverso i suoi legali che la documentazione integrativa richiesta dall’ufficio tecnico sui lavori di ampliamento del deposito di idrocarburi al porto di Torre Annunziata, è stata inviata. In questi giorni i dirigenti comunali sono a lavoro per analizzare i documenti inviati e decidere per l’archiviazione del procedimento (e quindi alla prosecuzione dei lavori, ndr) o per il sequestro dell’area.

Un mese fa esatto ci fu la sospensione immediata dei lavori per la mancanza della “via”, il certificato di valutazione impatto ambientale.  Un blocco accolto con soddisfazione dai cittadini che da mesi sono in protesta. I vertici della Isecold hanno richiesto una decina di giorni in più per presentare la documentazione richiesta all’utc. Ora il tempo è scaduto.

“Hanno presentato la documentazione integrativa – ha spiegato il dirigente dell’ufficio tecnico comunale Nunzio Ariano - e la stiamo valutando e a breve sapremo se sarà meritevole di accoglimento. Ma per ora non posso sbilanciarmi, solo dopo averle attentamente valutate ne saprò qualcosa in più”.

Di fatto è che la parola ora passa all’amministrazione comunale: toccherà a loro decidere se i lavori di ampliamento del deposito di idrocarburi all’interno dell’area portuale di Torre Annunziata potranno procedere.


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