“Città discarica”, l’incredibile dossier sulla ‘monnezza’ finisce su facebook
L’ultima denuncia del Movimento “Insieme per Torre”: “Qui non cambia mai nulla”
01-09-2015 | di Salvatore Piro

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“E’ colpa dell’Amministrazione, ma anche dei cittadini che non rispettano l’ambiente. Salviamo Torre Annunziata dai ‘monnezzari’ e dagli infami che ogni giorno la violentano”. Questo l’ultimo post di denuncia su facebook del Movimento civico “Insieme per Torre”, che appoggerà la corsa dell’attivista-falegname Luciano Donadio alle prossime elezioni comunali.
“Continuiamo a chiedere guardie ambientali, telecamere, vigilanza e recupero dei rifiuti – ribadisce “Insieme per Torre” nel suo post pubblico - . Serve una collaborazione tra cittadini onesti che interagiscano con le forze dell' ordine e con noi, nel fotografare e nel denunciare chi commette questi atti. Uniamoci con forza nel chiedere al Comune interventi di prevenzione”.
Al centro dello scandalo e dell’ultimo dossier fotografico finiscono sui social anche alcuni luoghi “cartolina” di Torre Annunziata: dalla Villa comunale alla “spiaggetta del porto” di Capo Oncino. Luoghi dove a farla da padrone non sono più il mare, la sabbia o il verde pubblico, ma solo rifiuti ed erbacce di ogni tipo. Le foto stanno già facendo il giro del web.
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