"Opportunità di lavoro per i giovani, ma la viabilita va migliorata". Dall’apertura tanto attesa e la frenesia dei primi giorni, il Maximall Pompeii è già oggetto di pareri contrastanti. Se da un lato, la struttura così ampia e complessa ha sollevato critiche per quanto riguarda la sua collocazione nel centro cittadino, dall’altro è innegabile che abbia contribuito a migliorare l’immagine della città.

“Non vedevo l’ora di venire a visitarlo - commenta un cliente alla ricerca dei regali di Natale - è il simbolo della rinascita di questo paese. Può essere un punto di svolta in un territorio complesso che vuole riscattarsi”.

Effettivamente, a visitare il centro commerciale non sono solo i cittadini di Torre Annunziata o Pompei, ma anche cittadini di comuni limitrofi che sembrano “preferirlo ad altri centri commerciali troppi lontani o con poca offerta di contenuto”.

La sua peculiarità sta proprio nell’essere un grande centro di ritrovo veloce e vicino. “Ha permesso a molti giovani di trovare lavoro - afferma una signora alle prese con gli ultimi acquisti - è un investimento che ha contribuito in parte a ridurre la disoccupazione che da tempo affligge il nostro territorio".

Quello che spaventa, però, sono le conseguenze che un centro così ampio possa avere sulle piccole attività, ma anche in questo caso si è fiduciosi sul fatto che. “Col tempo si riuscirà a trovare un equilibrio che possa giovare ad entrambi”, afferma con ottimismo un gruppo di ragazzi.

A dividere i pareri è soprattutto iI problema della viabilità per cui ancora molti non riescono ad orientarsi. Sostanzialmente i pareri sul Maximall sono più che positivi grazie all’opera di riqualificazione urbana e territoriale che ha generato.

A cura di Giada Cuomo 

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