Urbanizzazione, condivisione e circular economy: le città si stanno evolvendo in un modo sempre più tecnologico, complesso e sono sempre più proiettate verso il futuro e verso il modello della circular economy. Certamente, stare dietro allo sviluppo urbano rappresenta una delle sfide più “accanite” che pervadono i nostri giorni, ma per alcuni potrebbe anche essere una sorta di gioco, un city gaming. City gaming, una teoria assai affascinante che utilizza i giochi dei migliori casino online per dare forma alle potenzialità dell'urbalizzazione e della circular economy.

Il processo di urbanizzazione viene sempre di più basato su una esperienza collettiva e sulla creatività condivisa che sono, senza dubbio, nuove idee che diventeranno essenziali per un futuro urbano più sostenibile anche se oggi sembrano ancora “idee marziane”.Tra queste idee, indubbiamente innovative, ce ne è particolarmente una che ”ci piace” presentare: l'utilizzo di giochi per dare forma a tutte le potenzialità ancora inesplorate del cosiddetto Ciy Making. Così, ogni modello di urbanizzazione abbinato all'utilizzo dei giochi di ruolo potrà essere studiato, esplorato e solo in un terzo momento potrà essere applicato.
I giochi, una volta inseriti nei processi urbani, miglioreranno la pratica di progettazione urbana convenzionale: il sostegno collaborativo, il processo decisionale e di progettazione, la circular economy, l'estrazione e la visualizzazione dei big data contribuiranno, senza ombra di dubbio, alla soluzione dei vari conflitti che si possono presentare. City gaming, quindi, un nuovo... terreno di gioco. Non bisogna, però, dimenticare che questo campo è relativamente nuovo ed esiste una urgente necessità di costruire una comunità integrata per sviluppare un linguaggio comune.
Queste motivazione sono dietro il lancio di Games for cities, una ricerca che approfondisce il ruolo che il gaming può avere nelle questioni urbane complicate. Prima di proseguire queste righe, però, bisognerebbe fare uno “stop” ed un “piccolo passo indietro” e domandarci: “Di che cosa stiamo esattamente parlando quando si dice City Gaming”? Bisogna anche fare un salto indietro nel tempo, e ritornare negli anni sessanta circa, quando giochi come Metropolis lanciarono il gioco di ruolo come “laboratorio” di studio per la società e le città.  
Infatti, giochi multi-player, ambienti basati su regole condivise si “incastravano” più che bene per arrivare alla simulazione dei processi urbani ed il successo commerciale di alcuni di questi giochi arrivò in un decennio circa. Quello che si ricorda maggiormente, ed al quale quasi tutti si è giocato, è SimCity. In passato, i giochi venivano percepiti come momenti lontani dalla realtà, mentre le teorie contemporanee propongono, oggi, un rapporto più integrato tra giochi e vita reale.
Con questa nuova generazione di giochi, invece, si è capaci di influenzare il comportamento umano e facilitare la progettazione interattiva od il processo decisionale collaborativo per i processi urbani complessi: quindi, il City Gaming riveste un nuovo significato: ed i giochi possono aiutare i giocatori ad affrontare le sfide della vita reale. Sino ad arrivare ad un professore che spiega il design urbano attraverso i “famosi Lego”, ed i Governi e le grandi società di gestione di energia, acqua o di costruzione che stanno cominciando a riconosce nel City Gaming uno strumento di risoluzione dei problemi, ed anche uno strumento importante.

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