Un fitto calendario di udienze, fissate altre 7 date prima della fine dell’anno. E’ iniziato ufficialmente il processo aperto a seguito dell’Operazione Olimpo, il capitolo giudiziario che ha riscritto i rapporti tra imprenditoria, clan e politica sul territorio di Castellammare di Stabia e dei paesi limitrofi. L’operazione portò in carcere 15 persone e  si basa sulla figura dell’imprenditore Adolfo Greco - da qualche mese in infermeria al cercare di Secondigliano per problemi di salute, nr - e per i suoi rapporti con i vertici di 4 clan camorristici operanti tra Castellammare di Stabia e i comuni limitrofi: Cesarano, D’Alessandro, Afeltra e Di Martino. Secondo gli inquirenti, esiste un forte legame tra camorra e imprenditori finalizzato alla commissione di estorsioni nella zona stabiese con Greco appunto elemento principale.

GLI IMPUTATI. Nell’aula Siani del tribunale di Torre Annunziata si è aperto ufficialmente il rito ordinario. Sono 5 gli imputati: Adolfo Greco e Attilio Di Somma, presenti in videoconferenza perché detenuti presso il carcere di massima sicurezza di Secondigliano; Umberto Cuomo, Michele e Raffaele Carolei, tutti agli arresti domiciliari; e Luigi Di Martino, anch’egli in videoconferenza in quanto detenuto presso la casa circondariale di Siracusa, in Sicilia.

LA COSTITUZIONE DI PARTI CIVILI. Un lungo dibattito, quello tra il pm della Direzione Distrettuale Antimatia Giuseppe Cimmarotta e i legali della difesa sulle motivazioni che hanno portato il comune di Castellammare di Stabia e l’associazione Sos Impresa a costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario. Dopo oltre un’ora di camera di consiglio, il collegio presieduto dal giudice Riccardo Sena ha ammesso l’ente comunale e l’associazione di costituirsi parte civile.

I TESTIMONI E LE INTERCETTAZIONI. Altro ampio dibattito è stato riservato nel corso dell’acquisizione della lista testimoni e delle intercettazioni telefoniche e ambientali prodotte dal pm Cimmarotta, con troppe note integrative che rimandavano a ‘omissis’ e che hanno reso, di fatto, impossibile verificarle” secondo i legali della difesa. Dopo circa mezz’ora di camera di consiglio, sono stati acquisiti i testimoni e soltanto una parte di intercettazioni, quelle già verificate dalla difesa. Congelate le altre, che verranno discusse nella prossima udienza in programma il prossimo 8 luglio, dopo la nomina dei periti incaricati per le intercettazioni, i dottori Porto e Verde.

IL CALENDARIO DI UDIENZE. Fitto il calendario di udienze, fissate dal giudice Sena. Dopo quella dell’8 luglio in cui verranno prese in esame le intercettazioni, sono state programmate altre 6 udienze, in programma il 9 settembre, 27 settembre, 7 ottobre, 21 ottobre, 25 ottobre e 18 novembre.

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