Trasferire la medicina nucleare in un nuovo edificio: è questa la nuova pista che il comitato lavoratori del Cmo intende seguire per salvare i 70 posti di lavoro presso il centro medico polispecialistico di Torre Annunziata. E’ stata presentata infatti una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (Scia) per il trasferimento dell’attività nei locali ubicati ai civici 13/21 di via Roma, accanto alla sede centrale.

Una soluzione che sembra ragionevole e che tutela tutte le parti in causa: da un lato si rispetta l’iter legale attualmente in corso che riguarda la struttura sequestrata; dall’altro si tutelano i lavoratori della struttura, il proseguimento delle attività, ma soprattutto le migliaia di pazienti.

I dipendenti hanno chiesto all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Ascione, all’ufficio tecnico comunale e alla Suap, il parere positivo per una serie di interventi di restauro e risanamento conservativo e il trasferimento al piano terra e interrato del civico 13/21, immobili destinati ad ospitare la nuova sede dell'attività di medicina nucleare attualmente posta sotto sequestro.

Nella relazione tecnica descrittiva dell'immobile, redatta dall’ing. Alessandro Di Martino e validata dal perito di parte del Cmo, il prof. arch. Alberto Coppola, si evince che gli immobili sono conformi all'attività di lavoro svolte dal centro, dal punto di vista tecnico, legale e igienico - sanitario. Inoltre, l'immobile non risulta interessato da domande di condono edilizio e che le opere previste non necessitano di autorizzazione paesaggistica, non essendo sottoposte a vincolo storico - artistico né archeologico.

Al piano terra saranno ubicate le apparecchiature e i servizi di accettazione, mentre nel piano interrato saranno ubicate le vasche di smaltimento dei liquidi biologici e radioattivi. Ora la palla passa al comune, che ha il compito di visionare l’incartamento e dare eventuale parere positivo, congelando la pratica dei 70 licenziamenti, la cui scadenza è prevista per sabato 29 settembre.

Nel frattempo, il comitato nella mattinata di martedì 25 settembre chiederà udienza al procuratore capo Alessandro Pennasilico e al presidente del tribunale di Torre Annunziata Ernesto Aghina: l’obiettivo è quello di accelerare l’iter per il dissequestro della struttura del civico 9/11, attualmente acquisita con delibera di giunta comunale nel dicembre scorso a patrimonio pubblico. Già in serata potrebbero esserci ulteriori novità sul futuro del plesso di medicina nucleare del Cmo.

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