Colpo a clan del vesuviano: sequestrati concessionaria e azienda casearia LA FOTO
In manette padre e figlio ritenuti vicini ai Sarno di Sant'Anastasia
18-07-2019 | di Redazione

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I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro patrimoniale, disposto dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea, a carico di due uomini, padre e figlio, ritenuti esponenti di spicco del disciolto clan Sarno egemone sul comune di Sant'Anastasia e su quelli limitrofi.
Il provvedimento è il risultato di un’indagine patrimoniale avviata dai Carabinieri che, con il coordinamento della DDA di Napoli, hanno accertato come i predetti ed i loro familiari, a fronte di modesti redditi dichiarati, fossero risultati di fatto proprietari di due aziende di Sant'Anastasia, frutto del reimpiego degli introiti illecitamente accumulati dal clan Sarno. I beni mobili ed immobili, risultati intestati a prestanome e il cui valore complessivo ammonta a circa 2 milioni di euro, sono stati affidati all’amministratore giudiziario, senza facoltà d’uso.
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L’intera coltivazione è stata distrutta sul posto, come da prassi, per impedirne qualsiasi utilizzo e immissione sul mercato. Le indagini proseguono per identificare i responsabili della piantagione.
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