Come si fa a capire se è cellulite o ritenzione idrica
Le cause, come riconoscerle e i rimedi
24-05-2024 | di Redazione
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Spesso si sentono nominare ritenzione idrica e cellulite nello stesso discorso, ma quante di noi conoscono realmente la differenza che intercorre tra queste due condizioni?
Mentre entrambi i problemi possono manifestarsi con gonfiore e alterazioni della pelle, le loro cause e i trattamenti da adottare possono essere differenti, una ragione in più per conoscere le differenze tra cellulite e ritenzione idrica ed essere in grado di scegliere le soluzioni più efficaci per migliorare l'aspetto e la salute della pelle.
Ma proseguiamo per gradi.
Cause della ritenzione idrica
La ritenzione idrica si verifica quando il corpo trattiene più liquidi del necessario, spesso a causa di uno squilibrio tra potassio e sodio, che può portare al ristagno in aree come addome, cosce e glutei.
Le cause più comuni sono:
- Squilibrio elettrolitico: un eccesso di sodio rispetto al potassio che porta alla ritenzione di acqua nel corpo.
- Stile di vita sedentario: trascorrere molto tempo seduti, ma anche in piedi senza muoversi, può compromettere la circolazione linfatica, favorendo il ristagno di liquidi.
- Sovrappeso o obesità: condizioni che rallentano la diuresi, aggravando la ritenzione idrica.
- Problemi cardiovascolari, renali o epatici: insufficienze in questi sistemi possono influenzare negativamente l'eliminazione dei liquidi.
- Caldo estivo: le alte temperature possono causare dilatazione dei vasi sanguigni e ritenzione di liquidi.
Cause della cellulite
La cellulite è un inestetismo cutaneo che si presenta tipicamente nell'area pelvica, addominale, sui glutei, fianchi e cosce. È causata principalmente da:
- Squilibri ormonali: un’alterata produzione di estrogeni può influenzare la distribuzione del grasso corporeo e la ritenzione di liquidi.
- Stile di vita sedentario: la mancanza di attività fisica inficia la circolazione sanguigna e linfatica, favorendo l'accumulo di liquidi e tossine nei tessuti (la ritenzione idrica può quindi essere tra le cause di cellulite).
- Disidratazione: un'insufficiente assunzione di acqua può portare il corpo a trattenere i liquidi nei tessuti, causando indurimento e tensione muscolare.
- Dieta squilibrata: un'alimentazione ricca di grassi e zuccheri raffinati può contribuire all'accumulo di tessuto adiposo e tossine.
- Fattori genetici: la predisposizione genetica gioca un ruolo importante nello sviluppo della cellulite.
Come riconoscerle: i sintomi
I sintomi della ritenzione idrica sono:
- Gonfiore: spesso generalizzato che può interessare anche mani e piedi.
- Pelle tesa: la pelle può apparire tesa e lucida a causa dell'accumulo di liquidi.
- Pressione: pigiando sulla pelle, l'impronta del dito rimane visibile per qualche secondo (segno della fovea).
- Peso corporeo: fluttuazioni di peso improvvise possono essere indicative di ritenzione di liquidi.
I sintomi della cellulite sono:
- Pelle a buccia d'arancia: la superficie della pelle appare irregolare e presenta piccoli avvallamenti.
- Dolore: la cellulite può essere dolorosa al tatto in fase avanzata.
- Localizzazione: colpisce principalmente cosce, glutei e fianchi.
- Tessuto adiposo: la pelle appare grumosa e può essere fredda al tatto a causa della scarsa circolazione sanguigna.
Rimedi
Sebbene ci siano molti rimedi comuni per queste due condizioni, cerchiamo di analizzarli singolarmente, per una questione di chiarezza.
Per affrontare la ritenzione idrica, è fondamentale integrare nel proprio stile di vita l'attività fisica regolare, in particolare quella aerobica come camminare, correre o nuotare, in quanto migliora la circolazione e favorisce l'eliminazione dei liquidi in eccesso. Allo stesso tempo, è essenziale ridurre il consumo di sodio e aumentare l'assunzione di potassio attraverso alimenti come frutta e verdura, oltre che bere molta acqua per diluire il sodio presente nel corpo e a stimolare la diuresi, contribuendo così a ridurre il gonfiore. Integratori specifici, come quelli a base di potassio o diuretici naturali, possono essere utili per riattivare la circolazione nei piedi e nelle gambe, così come i massaggi linfodrenanti, che apportano un immediato sollievo.
Per quanto riguarda la cellulite, l’esercizio fisico deve essere mirato a tonificare i muscoli delle cosce, dei glutei e dell'addome, per migliorare l'aspetto della pelle e ridurre la pelle a buccia d’arancia. Anche qui una dieta sana, ricca di antiossidanti, fibre e proteine magre, è essenziale per diminuire l'accumulo di tossine e grassi nel corpo, così come l'idratazione, indispensabile per mantenere la pelle idratata e a favorire l'eliminazione delle scorie.
L'uso di trattamenti topici come quelli della linea Somatoline, può migliorare significativamente l'aspetto della pelle, in quanto stimolano la microcircolazione capillare e aiutano a drenare i liquidi e le scorie presenti nel tessuto sottocutaneo. Anche i fanghi anticellulite, ricchi di principi ed essenze benefiche, sono efficaci in quanto stimolano la microcircolazione locale e combattono il ristagno dei liquidi, nutrendo la pelle e sostenendo la buona circolazione. In ultimo, anche l'uso di integratori per la circolazione nelle gambe e per vene e capillari può supportare la salute dei vasi sanguigni e ridurre la comparsa della cellulite, offrendo un aiuto ulteriore per combattere questo inestetismo.
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