Spesso si sentono nominare ritenzione idrica e cellulite nello stesso discorso, ma quante di noi conoscono realmente la differenza che intercorre tra queste due condizioni?

Mentre entrambi i problemi possono manifestarsi con gonfiore e alterazioni della pelle, le loro cause e i trattamenti da adottare possono essere differenti, una ragione in più per conoscere le differenze tra cellulite e ritenzione idrica ed essere in grado di scegliere le soluzioni più efficaci per migliorare l'aspetto e la salute della pelle.

Ma proseguiamo per gradi.

Cause della ritenzione idrica

La ritenzione idrica si verifica quando il corpo trattiene più liquidi del necessario, spesso a causa di uno squilibrio tra potassio e sodio, che può portare al ristagno in aree come addome, cosce e glutei.

Le cause più comuni sono:

  • Squilibrio elettrolitico: un eccesso di sodio rispetto al potassio che porta alla ritenzione di acqua nel corpo.
  • Stile di vita sedentario: trascorrere molto tempo seduti, ma anche in piedi senza muoversi, può compromettere la circolazione linfatica, favorendo il ristagno di liquidi.
  • Sovrappeso o obesità: condizioni che rallentano la diuresi, aggravando la ritenzione idrica.
  • Problemi cardiovascolari, renali o epatici: insufficienze in questi sistemi possono influenzare negativamente l'eliminazione dei liquidi.
  • Caldo estivo: le alte temperature possono causare dilatazione dei vasi sanguigni e ritenzione di liquidi.

Cause della cellulite

La cellulite è un inestetismo cutaneo che si presenta tipicamente nell'area pelvica, addominale, sui glutei, fianchi e cosce. È causata principalmente da:

  • Squilibri ormonali: un’alterata produzione di estrogeni può influenzare la distribuzione del grasso corporeo e la ritenzione di liquidi.
  • Stile di vita sedentario: la mancanza di attività fisica inficia la circolazione sanguigna e linfatica, favorendo l'accumulo di liquidi e tossine nei tessuti (la ritenzione idrica può quindi essere tra le cause di cellulite).
  • Disidratazione: un'insufficiente assunzione di acqua può portare il corpo a trattenere i liquidi nei tessuti, causando indurimento e tensione muscolare.
  • Dieta squilibrata: un'alimentazione ricca di grassi e zuccheri raffinati può contribuire all'accumulo di tessuto adiposo e tossine.
  • Fattori genetici: la predisposizione genetica gioca un ruolo importante nello sviluppo della cellulite.

Come riconoscerle: i sintomi

I sintomi della ritenzione idrica sono:

 

  • Gonfiore: spesso generalizzato che può interessare anche mani e piedi.
  • Pelle tesa: la pelle può apparire tesa e lucida a causa dell'accumulo di liquidi.
  • Pressione: pigiando sulla pelle, l'impronta del dito rimane visibile per qualche secondo (segno della fovea).
  • Peso corporeo: fluttuazioni di peso improvvise possono essere indicative di ritenzione di liquidi.

I sintomi della cellulite sono:

  • Pelle a buccia d'arancia: la superficie della pelle appare irregolare e presenta piccoli avvallamenti.
  • Dolore: la cellulite può essere dolorosa al tatto in fase avanzata.
  • Localizzazione: colpisce principalmente cosce, glutei e fianchi.
  • Tessuto adiposo: la pelle appare grumosa e può essere fredda al tatto a causa della scarsa circolazione sanguigna.

Rimedi

Sebbene ci siano molti rimedi comuni per queste due condizioni, cerchiamo di analizzarli singolarmente, per una questione di chiarezza.

Per affrontare la ritenzione idrica, è fondamentale integrare nel proprio stile di vita l'attività fisica regolare, in particolare quella aerobica come camminare, correre o nuotare, in quanto migliora la circolazione e favorisce l'eliminazione dei liquidi in eccesso. Allo stesso tempo, è essenziale ridurre il consumo di sodio e aumentare l'assunzione di potassio attraverso alimenti come frutta e verdura, oltre che bere molta acqua per diluire il sodio presente nel corpo e a stimolare la diuresi, contribuendo così a ridurre il gonfiore. Integratori specifici, come quelli a base di potassio o diuretici naturali, possono essere utili per riattivare la circolazione nei piedi e nelle gambe, così come i massaggi linfodrenanti, che apportano un immediato sollievo.

Per quanto riguarda la cellulite, l’esercizio fisico deve essere mirato a tonificare i muscoli delle cosce, dei glutei e dell'addome, per migliorare l'aspetto della pelle e ridurre la pelle a buccia d’arancia. Anche qui una dieta sana, ricca di antiossidanti, fibre e proteine magre, è essenziale per diminuire l'accumulo di tossine e grassi nel corpo, così come l'idratazione, indispensabile per mantenere la pelle idratata e a favorire l'eliminazione delle scorie.

L'uso di trattamenti topici come quelli della linea Somatoline, può migliorare significativamente l'aspetto della pelle, in quanto stimolano la microcircolazione capillare e aiutano a drenare i liquidi e le scorie presenti nel tessuto sottocutaneo. Anche i fanghi anticellulite, ricchi di principi ed essenze benefiche, sono efficaci in quanto stimolano la microcircolazione locale e combattono il ristagno dei liquidi, nutrendo la pelle e sostenendo la buona circolazione. In ultimo, anche l'uso di integratori per la circolazione nelle gambe e per vene e capillari può supportare la salute dei vasi sanguigni e ridurre la comparsa della cellulite, offrendo un aiuto ulteriore per combattere questo inestetismo.

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