"Antonio non sarai dimenticato". Stasera, alla chiesa del Carmine di Torre Annunziata, si è svolto il trigesimo di Antonio Morione, il commerciante ucciso durante un tentativo di rapina alla sua pescheria in via Giovanni della Rocca la sera del 23 dicembre a Boscoreale.

Presenti familiari e amici della vittima ancora in attesa che la giustizia trovi i suoi assassini. 

La messa è stata officiata da don Pasquale Paduano, alla presenza anche di don Ciro Cozzolino. "Antonio ha bussato alla porta del cielo ed è entrato nella grazia di Dio. Siamo stati derubati di un amore immenso, ma il Signore ci dà speranza. Antonio è qui con noi e per noi diventa faro che orienta la nostra vita. Tancredi ha acceso per tale ragione il cero Pasquale".

Poi durante l'omelia ha affermato."Siamo stanchi e il dolore è tanto. Vorremmo vivere il silenzio. Il Signore accolga Antonio e da lui vogliamo ascoltare parole di conforto e speranza. Da quella sera lo sgomento ha abitato nel nostro cuore. Per tutti è stato un gesto disumano. Le morti non sono tutte uguali. Antonio è morto perchè un altro uomo si è arrogato il diritto inesistente di togliergli la vita. Un folle che deve essere fermato. Non possiamo dire parole di circostanza. Io non posso rispondere alle tante domande su questa tragedia. Ma Dio è accanto a chi soffre. Le anime dei giusti sono nelle sue mani. E così anche Antonio. Non ci dimenticheremo mai di lui e dell'amore che ci ha donato".

Ancora tanto il dolore per la famiglia di Antonio Morione, che ha coraggiosamente deciso di tenere aperta la propria attività.

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Il trigesimo