"La mozzarella di bufala campana è il prodotto che ha registrato negli ultimi anni i più grandi miglioramenti in termini di qualità e genuinità, grazie al decreto sulla tracciabilità del latte e ai tanti controlli effettuati, tanto da essere oggi di esempio per altre importanti filiere produttive del settore enogastronomico". Lo ha detto a Caserta il presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, Mario Catania, in visita tra ieri e oggi nel Casertano con altri 11 membri dell'organismo della Camera dei Deputati.

L'incontro conclusivo della due giorni, caratterizzata da visite in caseifici e allevamenti, si è tenuto presso le Reali Cavallerizze, struttura facente parte del complesso della Reggia di Caserta dove da qualche giorno ha la sua nuova sede il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop. Grazie al sistema della tracciabilità, è possibile sapere con certezza dove comprano il latte i 1400 allevamenti dell'area Dop e dove questo latte finisce.

"La mozzarella di bufala campana dop è uno dei prodotti più affidabili del comparto enogastronomico - dice ancora Catania - e il fenomeno della contraffazione può dirsi ormai arginato. Caseifici e allevatori hanno bene assimilato i nuovi obblighi". Per Paolo Russo, deputato napoletano e membro della Commissione, "la tracciabilità assoluta è la strada da seguire", mentre il sottosegretario al Mibact Antimo Cesaro, ha affermato che "un prodotto come la mozzarella campana dop può essere anche ambasciatore di Terra di Lavoro".

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