È stato fatto un errore madornale a non sciogliere il consiglio nonostante le implicazioni del governo della città in fatti gravi”. Non usa mezzi termini il senatore di Alleanza Liberalpopolare, Ciro Falanga, intervenendo sull’ultima vicenda giudiziaria di Torre Annunziata: il caso del Lido Azzurro. Nella bufera legale sono state coinvolte a vario titolo tre persone: Enzo Sica, ex city manager e Rup all’epoca dei fatti, Alfredo Vitagliano, titolare della società che gestisce lo stabilimento balneare, e la dottoressa Anna Pesacane, tutt’ora dirigente dell’Ente oplontino.

Un’altra tegola, insomma, che si abbatte sull’amministrazione comunale per la quale, il membro della commissione parlamentare antimafia auspica “che le autorità preposte avviino definitivamente un processo di bonifica. È ora – continua il Senatore – che si comprenda, da parte di tutti, che quando i proclami di legalità non sono seguiti da comportamenti corretti finiscono per tradursi in abiti indossati al solo scopo di celare condotte che configurano odiosi reati”.

Infine, Falanga conclude: “La città, ormai, da anni è mortificata da una politica inefficiente e malata”.


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