“Ho avuto paura di incontrarlo, per questo ero armato. Ora ho rovinato due vite”. Sono state queste le parole che A.G., venditore ambulante 31enne, ha riferito ai carabinieri di Casoria per confessare l’omicidio di Raffaele Perinelli.

Il 21enne, ex difensore di Turris e Gragnano, è morto ieri sera al Cardarelli dopo essere stato accoltellato al termine di una violenta lite.

Secondo la ricostruzione dei fatti, A.G., assistito dall’avvocato Rocco Maria Spina, ha incontrato casualmente Perinelli, con il quale aveva avuto una discussione qualche giorno prima all’esterno di un locale notturno.

Dopo un alterco, il 31enne ha estratto un coltello (ha confessato al pm di averlo con sé da giorni) e ha ferito a morte l’ex terzino corallino, per poi fuggire nell’immediato.

SOLIDARIETA' DAI VECCHI COMPAGNI

Sulla sua pagina Facebook vari sono stati i messaggi per ricordarlo. Toccante il post pubblicato da Savino Martone, capitano del Gragnano. "Quando si condivide uno spogliatoio per un anno intero si diventa più che amici resterai sempre nei nostri cuori r.i.p. fratello". Gli ha fatto eco Tommaso Manzo. Comm si fort Bomber.....!!!! Così ci siamo salutati qualche giorno fa.  Non ho parole R.i.p". Ma come loro tanti che hanno condiviso spogliatoi e partite con Perinelli hanno voluto lasciare una loro dedica per ricordare il giovane.

Foto Aurelio Talpa

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per il pm non c'è premeditazione

L'assassinio