Parte a Boscoreale il progetto “CONI Ragazzi”, che inaugura il connubio tra sport e scuola. Viene, infatti, data la possibilità a bambini, appartenenti a famiglie disagiate, di età compresa tra i 5 ed i 13 anni, di intraprendere un’attività sportiva a titolo totalmente gratuito. Il Comune, grazie al lavoro svolto dall’assessore allo sport Anna Abbenante e dall’assessore alla pubblica istruzione Emilia Vitale, ha dato il patrocinio morale all’iniziativa ed ha favorito la sua conoscenza nelle scuole del territorio. “Questo progetto  viene portato avanti del CONI – spiega Abbenante – che ha individuato le associazioni sportive territoriali per permettere ai ragazzi di svolgere attività sportiva a titolo totalmente gratuito. Sarà, infatti, il CONI a pagare le spese relative. L’Associazione Oplonti Volley e l’Associazione Dilettantistica Pallacanestro Boscoreale hanno contattato me e l’assessore Vitale per dare maggiore risalto e adesione a questo progetto”.

Scuola e sport insieme per insegnare ai bambini uno stile di vita sano. “In tempo di crisi – argomenta l’assessore – lo sport viene messo in coda alle spese da effettuare. Questo progetto, invece, permette ai ragazzi di avvicinarsi ad una attività sportiva e dare loro modo di capire che uno stile di vita sano è dato dallo svolgere frequentemente attività sportiva, qualunque essa sia”.

TERMINI DEL PROGETTO. Il progetto prevede lo svolgimento di due ore a settimana di attività sportiva, effettuata o presso la sede dell’associazione sportiva prescelta o presso le relative palestre. Il modulo per l’iscrizione può essere ritirato presso le segreterie delle scuole di appartenenza dei bambini, presso la segreteria del comune o anche dalla pagina social di Abbenante.

Una volta compilato, dovrà essere riconsegnato alle scuole o alle associazioni prescelte. Il termine di scadenza per la presentazione del modulo è quello del 9 novembre alle ore 15.

QUESTIONE VITTORIO POZZO. L’assessore Abbenante ha confermato la convenzione stipulata con l’ASD Boschese, con la quale il Comune percepirà 10000 euro per cinque anni. Riportare in condizioni agibili la struttura sarà priorità e carico degli aggiudicatari. Il Comune si riserva l’utilizzo dell’impianto per eventi sportivi e non sportivi dallo stesso patrocinati.

ALTRI IMPIANTI. “Il mio programma è soprattutto indirizzato a tentare un miglioramento delle strutture di cui il Comune è in possesso – continua – Il Vittorio Pozzo è stato il primo passo. Ci sono tante altre strutture da rimettere in sesto, come il campetto di calcio, abbandonato e vandalizzato, di via Promiscua, nelle cosiddette “palazzine”, il Palazzetto dello Sport in via Panoramica, struttura che potrebbe essere migliorata e maggiormente utilizzata, la pista di atletica, a villa Regina, che intendiamo ristrutturare, così come le palestre di molti istituti scolastici, tra le quali spicca quella dell’Istituto Comprensivo Cangemi”.

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