“Abbiamo colmato una lacuna legislativa. Siamo il primo comune che l’ha fatto”. Risponde così il sindaco di Napoli e della città Metropolitana, Luigi De Magistris, rivedendo una clip de Le Iene cha ha ripercorso l’intera vicenda di Daniela, Marta ed il piccolo Ruben.

Il capo dell’amministrazione partenopea ha partecipato al dibattito “Verso una Città Metropolitana partecipata e solidale” organizzato dall’Arcigay Napoli, Arcigay Vesuvio Rainbow e dall’associazione Verso Sud nel liceo artistico De Chirico di Torre Annunziata. Diritti e prospettive della nuova istituzione introdotta dalla riforma del titolo V della Costituzione. Questo il tema al centro del dibattito, moderato dal giornalista Raffaele Schettino e a cui hanno preso parte, oltre De Magistris, Antonello Sannino, Daniela Lourdes Falanga, Isabella Bonfiglio e Pierpaolo Telese.

La storia delle due mamme, Daniela e Marta, ha fatto scalpore lo scorso mese di ottobre quando il sindaco di Napoli ha ufficializzato il loro matrimonio ed il bambino nato da una delle due donne. “Abbiamo riconosciuto diritti ad un bambino che esisteva e che altri non hanno voluto riconoscere”, ha continuato il primo cittadino napoletano.

“Creare rete sociale con i cittadini ed altri movimenti, perché attraverso la partecipazione ed una nuova consapevolezza sociale si può contrastare l'emarginazione”. Con questo intento, invece, Pierpaolo Telese, presidente di Verso Sud ha motivato l’impegno della sua associazione nel campo della difesa dei diritti dei più deboli. Per Daniela Lourdes Falanga, dell’Arcigay Vesuvio Rainbow, una città metropolitana con più diritti è “una città che si occupa di tutti, che non si fa cavalcare da muri ideologiche che creano differenze che rendono drammatica la vita di alcune persone”.

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