Le interminabili giornate di caldo sono ormai un lontano ricordo, le temperature si sono già abbassate drasticamente – almeno al nord – e l’inverno, anche se “ufficialmente” arriverà solo a fine dicembre, anticiperà con ogni probabilità la sua “longa manus” anche su gran parte dei mesi autunnali. È questo il periodo più critico per gli automobilisti, che devono fronteggiare il netto peggioramento delle condizioni dei manti stradali e una conseguente instabilità dei veicoli. Argomento importante, visto che gli pneumatici sono l’unico punto di contatto con la superficie e che con l’esposizione ad acqua, freddo, ghiaccio e neve possono deperirsi fino a mettere a repentaglio la vita di automobilisti e passeggeri. In tal senso, il Codice della Strada viene però in “soccorso” del “popolo a quattro ruote”, indicando un periodo compreso tra il 15 novembre e il 15 aprile in cui i veicoli devono obbligatoriamente montare gomme invernali o essere equipaggiate con le catene. Non si tratta necessariamente di una spesa per il portafogli, visto che, soprattutto chi è abituato a percorrere tratti soggetti alle intemperie ha probabilmente già acquistato in passato questi prodotti più adatti all’inverno. Le gomme invernali devono infatti essere smontate al termine della stagione fredda, sia per evitare un lento deterioramento, sia per rispettare il suddetto Codice della Strada. 

Con la digitalizzazione del commercio, ormai è possibile acquistare anche gli pneumatici sul web, e proprio in questi giorni gli automobilisti si stanno attrezzando per non farsi trovare impreparati dinanzi al grande freddo. I vastissimi cataloghi presenti online propongono però una serie di prodotti che potrebbero sconvolgere i più novizi: si passa dalle “classiche” gomme da neve, fino ai diversi tipi di catene da neve, per finire alle cosiddette gomme 4 stagioni. In tal senso l’acquirente deve prestare molta attenzione alle specifiche tecniche e alle caratteristiche del prodotto, visto che nel caso delle gomme da neve il prodotto è stato studiato dalle case produttrici per rispondere in maniera totalmente sicura e con la massima aderenza alle varie situazioni che si prospettano durante l’inverno, mentre una gomma 4 stagioni, riconoscibile per la sigla M+S riportata sul lato del battistrada a cui spesso si abbina il simbolo della montagna con un fiocco di neve, è soggetta ad un deterioramento più rapido e quantificabile in due anni, ma sono anche particolarmente indicate solo per temperature che non siano estremamente rigide, ossia non superino spesso i -7 gradi.

L’obbligo di legge è esteso in tutte le regioni in cui è possibile che le temperature scendano sotto lo 0 o sono più probabili precipitazioni a carattere nevoso e importanti gelate. Gli italiani però in tal senso sono ancora poco coscienti sull’importanza di questa normativa, utile soprattutto in termini di sicurezza: la scorsa estate, infatti, 15 italiani su 100 sono stati segnalati dalla Polizia Stradale per irregolarità agli pneumatici, ma le campagne di sensibilizzazione non mancano in vista delle giornate più rigide. 

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