Importavano, in modo illegale, sigarette dalla Tunisia a Boscoreale, nascondendoli in alcuni camion che trasportavano in Italia ortaggi e frutta: sei le persone finite in manette nell’ambito di una inchiesta portata avanti dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Torre Annunziata che hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia emessa, su richiesta della Dda di Napoli, dal Gip del Tribunale di Napoli.

I reati contestati sono associazione per delinquere di natura transnazionale finalizzata al contrabbando di tabacchi esteri ed estorsione. In manette sono finiti Vincenzo Guastafierro, nato a Pompei il 21/10/1971, Gennaro Izzo, nato a Scafati il 20/10/1963, entrambi destinatari di una misura di custodia cautelare in carcere; ai domiciliari sono finiti Antonio Izzo, nato a Pompei il 7/03/1971, Fortuna Coraggio, nata a Scafati il 12/11/1960, Gaetano Buono, nato a Pompei il 18/05/1972, e Amira Mekni, nata in Tunisia l’8/02/1980.

Come riferiscono gli inquirenti, l’indagine condotta dal giugno 2014 al marzo 2015, ha consentito di accertare l’esistenza di un’associazione, radicata in particolar modo nella zona vesuviana, dedita all’acquisto in Tunisia di ingenti quantitativi di sigarette, che una volta entrate in Italia venivano illegalmente vendute al dettaglio.

Inoltre, nel corso delle indagini, è emerso che uno degli indagati, già legato al clan Aquino, era ricorso a pesanti violenze ed intimidazioni nei confronti degli altri appartenenti all’associazione per ottenere la restituzione di una parte dei capitali investiti nell’operazione.

I Carabinieri hanno sequestrato anche un’arma da fuoco illegalmente detenuta, munizioni e somme di denaro in contanti.  

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