I problemi che animano il Sud li conosciamo: fra disoccupazione e crisi, è facile trovare più notizie negative che altro. Eppure, Internet rappresenta una piacevolissima eccezione: secondo una recente indagine, infatti, le regioni del Meridione sono più avanti rispetto al Centro-Nord per quanto riguarda la copertura della banda larga. Al punto che la Campania, fra tutte, è la seconda regione italiana sul podio delle migliori coperture del territorio con la fibra ottica. Vediamo dunque di analizzare in modo approfondito i dati riguardanti la Campania e internet, allargando poi il discorso all’Italia.

Campania: al secondo posto per la copertura a banda larga

Secondo le indagini svolte sul territorio, la Campania vanta la seconda miglior copertura a banda larga in Italia. I dati di Infratel Italia sostengono che nella regione la copertura in fibra ottica arriva addirittura al 97% in ogni comune campano, con una velocità media di navigazione di circa 6 Mbps, in aumento del +6,6% rispetto al 2014. Merito degli incentivi statali, che hanno investito molto nelle infrastrutture di connessione al Sud, anche se la velocità può e deve essere migliorata (raggiungendo almeno i 30 mega). Inoltre, la diffusione di Internet sul territorio campano è da ricollegarsi anche alle numerose proposte volute da ISP come Vodafone, che presenta diverse offerte Internet per la casa per coprire ogni esigenza di navigazione.

Banda larga: la situazione in Italia

L’Unione Europea ha fissato una deadline (2020), entro la quale almeno l’85% dell’Italia dovrà essere servita dalla banda larga. Come ci stiamo muovendo, dunque? Il Sud, come già detto, è più avanti rispetto al resto dell’Italia, dove solo il 16% circa dei comuni risulta essere raggiunto dalla fibra. Se al Sud si viaggia su una media del 40% di copertura, nelle altre zone dello Stivale la media è inferiore al 18%, con il Trentino Alto Adige ultimo in classifica, con una copertura pari all’1,4% dei propri comuni. In questi giorni è arrivata la notizia che è stato siglato definitivamente il contratto di concessione per le aree bianche, che garantirebbe l’avvio dei primi cantieri entro l’estate. Tutto questo, dovrebbe assicurare all’intero territorio tricolore una copertura a banda larga in linea con gli obiettivi prefissati dall’UE.

Come misurare la copertura nel proprio comune?

Valutare la copertura della banda larga nel proprio comune è il primo passo da compiere, nel caso si voglia cambiare operatore, per meglio sfruttare le potenzialità della fibra ottica. Come fare? Esistono dei siti web che consentono di effettuare questa operazione in automatico, semplicemente indicando il comune di appartenenza. In alternativa, se avete già un’idea sul provider con il quale vorreste chiudere un contratto fibra, potete anche contattare il suo servizio assistenza e chiedere maggiori delucidazioni in merito.

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