Finito il calciomercato riservato ai tesserati, ecco che parte quello degli svincolati, spesso ricco di giocatori importanti per curriculum e caratura tecnica. Uno di questi è sicuramente Stephan Coquin, l’esterno classe 82 fresco di svincolo dal Castiadias – la squadra sarda dove milita attualmente Caraccio, uno dei tanti nomi accostati al Savoia – dato in procinto di vestire la maglia bianca.

“Sarebbe bello giocare con il Savoia. Nel corso della mia carriera ci ho pensato spesso ed al momento sto valutando questa ipotesi”. Ha detto il funambolico esterno dopo aver parlato con il tecnico Sosa nel piazzale antistante lo stadio Giraud. “Devo dire – ha continuato Coquin – che l’incontro avvenuto oggi con il presidente Todisco è andato benissimo. Mi ha sorpreso, è un personaggio pittoresco, pieno d’entusiasmo, il classico presidente (ride, ndr). Anche mister Sosa mi ha fatto un’ottima impressione, nonostante il grande passato da calciatore, mi è sembrato umile e disposto al dialogo, davvero ho avuto delle ottime impressioni”.

Le perplessità di Stephan sono altre e di altra natura. “Il lato economico mi interessa davvero poco, voglio valutare con calma perché ho 33 anni e nel calcio ci vuole poco ‘a restare fregati’ ma non mi sembra questo il caso, professionalmente mi piacerebbe restare in D, ed ho avuto già qualche offerta, ma ripeto voglio valutare davvero con calma, ho due bambini e mi premeva riavvicinarmi a loro, in Sardegna sono stato benissimo, ma la famiglia mi mancava troppo”.

Coquin nell’arco della sua carriera ha militato con molte squadre campane – Scafatese, Sibilla, Aversa Normanna, Battipagliese – innamorandosi del calore delle persone. “È bellissimo il clima che si respira qui. Torre Annunziata è una bella città, c’è il mare, si sta bene, e poi il calore di questa tifoseria è incredibile, senti il loro fiato sul collo quando giochi, mi piacciono le piazze così, dove si vive di calcio e c’è questo tipo di pressione, perché non tutti possono giocare in questo stadio. Io sono un tipo così, caloroso, mi esalto in questi contesti”.

Il saluto di Coquin ha il sapore dell’arrivederci e per il Savoia si tratterebbe davvero di un bel colpo se dovesse concretizzarsi il tutto, non solo per le qualità calcistiche di questo ragazzo, ma anche per lo spessore umano che da sempre lo contraddistingue, e che ha confermato in questa breve chiacchierata. “Speriamo di rivederci presto”.

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