“Le nostre forze umane non bastano per fronteggiare questo nemico subdolo e invisibile che ci ha messo in ginocchio. Ma grazie a tutti quelli che da settimane stanno lavorando instancabilmente per tutti noi, con l’obiettivo di superare questo momento, di rialzarci e ritornare alla normalità”.

Lo ha detto il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione, nel corso della Supplica alla Madonna della Neve. Il primo cittadino ha pregato dinanzi all’effige della Vergine Bruna, accendendo un cero a nome di tutti i cittadini torresi. Una decisione presa assieme a tutti gli altri parroci delle chiese della città, affinché tutti si sentano uniti e per dare un segno concreto di vicinanza a tutta la popolazione.

Visibilmente commosso, il sindaco ha ricordato che “la Domenica delle Palme rappresenta per tutti i cristiani un momento particolare. Le circostanze in cui celebriamo questo momento non sono convenzionali. Stiamo vivendo fase più cupa dell’umanità, affrontando un nemico invisibile e subdolo, che ha dato il colpo di grazia al sistema sanitario, fatto da tanti piccoli eroi che ogni giorno, nonostante i rischi, continuano la loro missione con una dedizione commovente. Questo virus cambierà il nostro modo di porci nei confronti dell’altro, sarà solo uno dei cambiamenti che dovremo adottare per ritornare finalmente alla normalità. Ringrazio tutti – ha concluso il sindaco - quelli che in queste ore non sono potuti stare a casa ma che hanno collaborato con me nel portare avanti tutte le iniziative necessarie affinché questo dramma possa essere affrontato al meglio. Un lavoro instancabile, fatto non per me, ma per tutti noi”.

In basso, il video della Supplica.

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