La Campania è zona gialla.

Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso dell’aggiornamento sul nuovo Dpcm che entrerà in vigore il prossimo 6 novembre (non il 5 come anticipato nei giorni scorsi, ndr) e che resteranno valide fino al 3 dicembre. “La scelta di posticipare l’applicazione delle restrizioni va inquadrata nell’ottica di consentire a tutti di disporre di un tempo congruo per organizzar le proprie attività”.

 Queste le misure adottate.

Coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00. In questo arco di tempo è vietata la circolazione delle persone. Si esce solo per motivi di salute, lavoro o di estrema necessità, obbligo di autocertificazione. E' comunque raccomandato non andare in giro nemmeno di giorno se non necessario.

Chiusura di mostre e musei in tutto il Paese.

Fronte scuola. Didattica a distanza al 100 per cento nelle scuole superiori, tranne per le attività di laboratorio; didattica in presenza per elementari e medie con obbligo di mascherina, tranne per i bambini sotto i 6 anni. In Campania però è prevista per tutti la Didattica a distanza, in quanto vige un’ordinanza più restrittiva rispetto al Dpcm.

Commercianti. Chiusura dei centri commerciali nelle giornate festive e prefestive, tranne per i negozi di alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie, tabacchi ed edicole che si trovano al loro interno.

Settore trasporti. Limite del 50% della capienza all’interno dei mezzi di trasporto pubblico locale e del trasporto ferroviario regionale. Forte raccomandazione di non utilizzare i mezzi di trasporto pubblici o privati tranne che per lavoro, scuola o per motivi di salute.

Fronte ristorazione. Chiusura di bar e ristoranti alle 18 (consentito asporto e consegne a domicilio)

Scommesse. Chiusura dei corner di giochi e scommesse nei bar e nelle tabaccherie.

Concorsi. Sospensione delle prove preselettive e scritte dei concorsi pubblici e privati e di quelle di abilitazione professionale, tranne quelli riguardanti i servizi sanitari e quelli in cui “la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica”.

Sport. Niente palestre, piscine e tennis se svolto in luoghi chiusi

Viaggi. Stop alle crociere

Il ministero della Salute può stabilire, con apposite ordinanze, ulteriori misure restrittive a livello regionale nelle zone maggiormente a rischio di contagio e dove la situazione nelle strutture sanitarie risulta più critica.

“Non abbiamo alternative per congelare impennata curva di contagio – ha spiegato il premier nel corso della conferenza stampa -. Comprendiamo la condizione di sofferenza, ma i numeri complessivi sono in costante aumento ed è molto probabile che la soglia limite della terapia intensiva venga superata già nelle prossime settimane. Al contempo oggi, a differenza della prima ondata, disponiamo di un piano di monitoraggio della curva di contagio molto dettagliato, che ci permette di intervenire.

Infine, ecco tutte le regioni fascia per fascia.

FASCIA GIALLA: Abruzzo, Basilicata, CAMPANIA, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Toscana, Molise, Marche, Sardegna e Friuli Venezia Giulia.

FASCIA ARANCIONE: Puglia e Sicilia

FASCIA ROSSA: Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle D'Aosta

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