Coronavirus. Castellammare, altre 6 denunce. Cimmino: "Non ci siamo, troppi ancora in giro" - IL VIDEO
Il sindaco invita a prendere coscienza dell’emergenza sanitaria: “Saranno giorni duri, siamo tutti a rischio”
18-03-2020 | di Redazione
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“Cari cittadini, non ci siamo. Ci sono ancora troppe persone in giro. C’è bisogno di una presa di coscienza in vista di questi giorni duri”.
Il sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino, in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook ha reso noto che altre 6 persone sono state denunciate per l’inosservanza degli obblighi imposti dal decreto ministeriale per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Coronavirus. Per loro scattata la denuncia e la quarantena obbligatoria di due settimane.
“Siamo a rischio tutti, non bisogna abbassare la guardia – ha dichiarato Cimmino nel video -. Ora basta, bisogna restare a casa: ho compulsato i miei uomini della polizia municipale. Un plauso ai cittadini che stanno rispettando le regole per il bene di tutti e per uscire presto dall'emergenza. Una manica di irresponsabili non possono vanificare gli sforzi di tutti. Grazie anche alle Politiche sociali ed agli operatori della buona informazione che ogni giorno lottano contro le fake news”.
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Il sindaco ha tenuto poi a ringraziare una nota farmacia di Castellammare di Stabia che ha donato 30 mascherine al comando di polizia municipale per garantire le migliori condizioni di sicurezza agli agenti che operano in trincea per la tutela della salute pubblica e per il controllo del territorio nella nostra città. “Un gesto nobile che dimostra quanto sia grande il cuore di queste persone, al pari delle associazioni e dei liberi cittadini che stanno mettendo a disposizione le proprie risorse per dare aiuto e sollievo alle persone in difficoltà e a chi si batte in prima linea per la tutela della salute pubblica”.
In basso, il video del sindaco.
Successivamente, il sindaco ha reso noto che sono state denunciate altre 4 persone che circolavano in strada senza valida motivazione, per le quali è scattata la sanzione e la quarantena obbligatoria per 14 giorni. Sanzionata dalla Guardia di Finanza anche un esercizio commerciale che vendeva mascherine a cifre non conformi al prezzo di costo.
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