“Tre aree con restrizioni progressivamente più stringenti per contenere la diffusione del coronavirus. A determinare l’inserimento di una Regione in queste aree sarà il Ministero della Salute”.

Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte nel corso della sua informativa alla Camera.

“Questi scenari dovranno tener conto - ha spiegato tra l'altro il premier - dell'indice di replicabilità del virus, dei focolai e della situazione dell'occupazione dei posti letto negli ospedali. Circa 21 parametri con i quali facciamo i conti quotidianamente per contenere l’emergenza sanitaria”.

Alla luce dell’ultimo report di venerdì scorso, è emersa una situazione critica in alcune regioni, ecco perché avrebbe prevalso l’opportunità di individuare misure specifiche per aree a maggiore rischio diffusione del coronavirus.

Si disporranno chiusure nei giorni festivi e prefestivi dei centri commerciali, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabacchi ed edicole. Chiusura per sale gioco e bingo, chiusura dei corner scommesse. Verranno chiusi, inoltre, anche musei e mostre, con la riduzione fino al 50 per cento del limite di capienza dei mezzi pubblici locali.

Si limiteranno infine gli spostamenti da e verso regioni che presentano elevati coefficienti di rischio, salvo per motivi di lavoro, studio, salute e necessità. Coprifuoco e divieto alla circolazione di sera (non specificando l’orario) e possibilità per le scuole secondarie di secondo grado di proseguire con la didattica a distanza al 100 per cento.

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