“L’obiettivo è avere equilibrio tra nuovi positivi e guariti. Ma se abbiamo mille contagi e duecento guariti è lockdown".

Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso del consueto punto settimanale su facebook in merito all’emergenza epidemiologica da coronavirus. "Se abbiamo - ha detto - un incremento ogni giorno di 800 nuovi positivi chiudiamo tutto. Non drammatizzo, faccio un semplice calcolo numerico".

Il governatore ha attaccato i cittadini che in questi giorni stanno affollando i presidi ospedalieri di riferimento pur senza avere una prenotazione, determinando così assembramenti e pericoli per gli altri. “L’Asl per evitare problemi fa tamponi a tutti – ha spiegato il presidente – ma stabilisce delle fasce orarie proprio per evitare assembramenti. Bisogna quindi rispettare le fasce orarie”.

De Luca ha illustrato ancora una volta il lavoro di prevenzione svolto negli ultimi mesi: “Nessuno in Italia ha imposto i tamponi obbligatori a chi rientrava dall’estero – ha spiegato De Luca -. Così facendo dal 12 maggio abbiamo scoperto 3mila positivi. Stesso discorso per l’obbligatorietà delle mascherine, i termoscanner e la chiusura di bar e movida anticipando così il governo nazionale. La differenza – ha sottolineato sarcasticamente – è che mentre nei mesi passati si facevano tamponi in maniera generica, qui in Campania i tamponi sono mirati, non si fanno a capocchia”.

La preoccupazione è che se oggi si hanno circa il 90 per cento di pazienti asintomatici, in futuro il dato potrebbe peggiorare, sia per l’aumento dell’età media dei contagi sia per la riapertura delle scuole e anche per l’arrivo dell’epidemia influenzale”.

Infine, il governatore ha annunciato il passaggio dalla fase C, quella a contagio medio alto, alla fase D, di contagio alto: “L’obiettivo è quello di avere un equilibrio fra nuovi contagi e guariti, altrimenti sarà nuovo lockdown. Stiamo lavorando per non essere colti di sorpresa, ecco perché abbiamo pronto un piano che ci porterà all’analisi di 20mila tamponi al giorno, potenziando rete di controllo sul territorio con 800 infermieri e 600 medici e abbassando i tempi di risposta sui risultati”.

Infine, citando una frase di Goethe, ha detto che “nel mondo ideale sono importanti gli slanci, nel mondo reale è importante la tenacia. Ebbene noi ci stiamo mettendo tutta la tenacia di cui disponiamo, ora per ora, ma vi chiediamo di aiutarci con la responsabilità e con un ruolo attivo. Siate in primo luogo medici di voi stessi”.

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