Coronavirus. Di Sarno: “Secondo caso a Somma, ma c’è chi va a cena da amici o torna dal nord”
Il primo cittadino del comune vesuviano richiama i suoi conterranei. “Non si può e non si deve fare”
16-03-2020 | di Redazione
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Ancora una denuncia di irresponsabilità nella zona vesuviana. Stavolta a sbottare è Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana. Il primo cittadino è adirato dalla condotta di alcuni suoi conterranei. “C'è il secondo caso di Coronavirus in cità. Dobbiamo stare a casa. C'è gente che addirittura si reca a casa di amici a cena per stare insieme. Non si può fare e non si deve fare".
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L’amaro regalo ai cittadini
Di Sarno è un fiume in piena e richiama tutti alla prudenza e alla responsabilità. “Anche la spesa dovete farla non giorno per giorno, ma dovete fare la spesa di tutta la settimana. All'interno dei parchi o dei condomini, ci sono famiglie che si riuniscono con altre famiglie. Non si può fare e non si deve fare. Mi dicono anche di gente che arriva con le valige alla stazione e si fa venire a prendere con le macchine. Chi viene da fuori, dalle zone critiche, deve mettersi in quarantena. Ora basta. Adesso - conclude il primo cittadino - ci saranno misure ancora più restrittive su tutto il territorio comunale".
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