Coronavirus. Divieto di consegne a domicilio e asporto per ristoranti, bar e pizzerie
L’anticipazione del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Troppi rischi, no a mezze misure”
11-03-2020 | di Marco De Rosa
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Niente servizio di asporto e consegna a domicilio per le attività di ristorazione.
Lo ha detto il governatore Vincenzo De Luca a Radio Crc, anticipando un’ordinanza che verrà ufficializzata a breve.
Con decorrenza immediata e fino al 3 aprile verrà fatto obbligo agli esercenti di attività di ristorazione, pizzerie e bar, su tutto il territorio regionale, di osservare inderogabilmente l'orario di apertura delle ore 6.00 e di chiusura alle ore 18.00, con divieto assoluto di effettuare qualsivoglia attività al di fuori di detto orario.
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Il provvedimento segue quello che riguarda anche la chiusura di barbieri, parrucchieri e centri estetici in tutta la Regione. De Luca, infatti, ha più volte ribadito la necessità di intraprendere misure ancora più dure e si dice disposto e favorevole al blocco totale di tutte le attività su tutto il territorio nazionale. Come lui la pensano anche molti altri Governatori, che stanno facendo pressione sul Governo affinché agisca in tal senso. “Ci sono troppi rischi di moltiplicazione dei contagi, non bastano più le mezze misure, altrimenti rischiamo di trascinarci questa emergenza per mesi”, ha spiegato De Luca.
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