Coronavirus. Ecco come sarà riorganizzato l'ospedale di Boscotrecase
Firmata la delibera dal direttore generale. Allestiti 20 posti per la terapia intensiva e almeno 30 per la sub
17-03-2020 | di Redazione
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E’ stata firmato oggi la delibera per la riorganizzazione dell’ospedale di Boscotrecase da parte di Gennaro Sosto, direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud.
Il Sant’Anna sarà, come già detto nei giorni scorsi, un centro di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus. Dai prossimi giorni saranno allocati 20 posti letto di terapia intensiva, almeno 30 trenta di terapia sub intensiva e 20 di pneumologia, tutti dedicati ai pazienti affetti da covid 19.
Inoltre l’ospedale di Boscotrecase ha, prontamente utilizzabili ai fini della terapia intensiva, tre camere operatorie e, dopo una verifica dei ventilatori, anche due punti risveglio. Ha già la predisposizione per le apparecchiature di ventilazione invasiva nelle cinque postazioni Utic (unità di terapia intensiva coronarica) dove sono già presenti i monitor multi parametrici con possibilità ulteriore di allestire gli ambienti attualmente occupati dalla oculistica che antecedentemente erano già stati individuati per terapia intensiva.Nell’ambito dei locali del pronto soccorso sono presenti ed ulteriormente realizzabili ambienti per l’isolamento.
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La trasformazione ha determinato la chiusura delle attività del pronto soccorso che sono state dirottate a Torre del Greco (emergenze medico chirurgiche) e Castellammare di Stabia (emergenze urgenze cardiologiche, ortopediche, neurologiche). Le attività di pediatria presso i pronto soccorso di Castellammare e Vico Equense.
Il personale medico ed infermieristico dei servizi di terapia intensiva e rianimazione o comunque di emergenza urgenza di Castellamare, di Nola e di Sorrento svolgerà attività di affiancamento agli anestesisti ed infermieri di Boscotrecase e Torre del Greco per la gestione dei pazienti.
I chirurghi di Boscotrecase vanno a rafforzare il personale di Torre del Greco per le prestazioni chirurgiche di emergenza urgenza e a collaborare al pronto soccorso; ortopedici, pediatri, cardiologi e altri specialisti vanno ad affiancare gli organici di Castellammare e degli altri presidi Asl Napoli 3 Sud.
Con la stessa delibera la direzione Asl predispone lo stabilimento di Pollena Trocchia quale secondo Covid hospital nel caso il solo presidio di Boscotrecase per alto afflusso di pazienti o per il mancato contenimento dell’epidemia non fosse sufficiente.
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