Coronavirus. Estubati i primi due pazienti curati col Tocilizumab al Cotugno
A dare la buona notizia è stato l'infettivologo Montesarchio: "Nei prossimi giorni potrebbero rientrare in corsia"
19-03-2020 | di Redazione

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Due pazienti trattati con il Tocilizumab sono stati estubati quest’oggi all’ospedale Cotugno di Napoli. A riferirmo è stato l’infettivologo Vincenzo Montesarchio. I due pazienti hanno rispettivamente 63 e 48 anni, e sono i primi a far registrare questo miglioramento tra quelli che nel capoluogo campano vengono trattati con il Tocilizumab. Attualmente sono in ventilazione assistita ma da qui a un paio di giorni, se mantengono il livello di respirazione attuale, potranno essere trasferiti in reparto.
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La mostra, curata da Mariano d’Amora in collaborazione con Silvia Scipioni e Giovanni Bova, sarà visitabile fino al 1° dicembre 2025, ogni lunedì, martedì e venerdì, dalle 9:30 alle 17:30.
"Al primo era stato somministrato il farmaco il 7 marzo, al secondo il 10 marzo – ha affermato il dottor Montesarchio all’Ansa- Erano entrambi in rianimazione in prognosi riservata. È' un'ottima notizia erano in condizioni molto gravi, in rianimazione, intubati con una polmonite a evoluzione pessima e con prognosi riservata".
I due erano in pericolo di vita e invece hanno reagito molto bene al farmaco. In tutto sono 20 i pazienti trattati al Cotugno di Napoli con il Tocilizumab.
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