Coronavirus, il bollettino: 200 morti in più
Il delegato alla Protezione Civile Angelo Borrelli: “Presto task force con 300 medici a disposizione delle Regioni”
20-03-2020 | di Marco De Rosa
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Sono 200 i decessi registrati in più rispetto alla giornata di ieri.
E’ quanto comunicato dal delegato alla Protezione Civile Angelo Borrelli nel corso del consueto bollettino delle ore 18.00 sull’emergenza Coronavirus.
I NUMERI. Sono 689 i guariti, per un totale di 5129 persone che sono riuscite a sconfiggere il virus. Sono invece 4670 le persone risultate contagiate, su un totale di 37860 pazienti. Di questi, 19185 sono in isolamento domiciliare (senza sintomi o paucisintomatici, ndr) 2655 in terapia intensiva, pari al 7 per cento del totale dei positivi. Una percentuale in leggero ribasso rispetto ai giorni precedenti. Il dato più pesante riguarda le vittime: 627 persone hanno perso la vita “con il coronavirus, non a causa del coronavirus”, ha precisato Borrelli. Sono in corso indagini epidemiologiche da parte dell’Istituto Superiore di Sanità per analizzare nel dettaglio questo dato.
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Comunicata inoltre un’ordinanza della Protezione Civile che consente il pagamento anticipato delle pensioni: dal 26 marzo al 31 marzo e così anche per aprile e i mesi a venire, fino a nuova disposizione. Previsto a breve, la firma con il ministro Boccia, i presidenti delle Regioni con il Ministero delle Finanze per chiudere un’ordinanza di costituzione di una task force di 300 medici da mettere a supporto delle regioni che ne hanno bisogno per fronteggiare l’emergenza.
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