Coronavirus. La protesta a Napoli: “La crisi la paghino i ricchi”
In centinaia protestano in Piazza del Plebiscito. Area blindata dalle forze dell’Ordine
26-10-2020 | di Redazione
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"Reddito di salute per tutti la crisi la paghino i ricchi".
Questo uno degli striscioni esposti in Pazza Plebiscito a Napoli dove si stanno radunando centinaia di persone per protestare contro i nuovi provvedimenti anticovid da parte del governo e della Regione Campania. In piazza rappresentanti delle categorie che si sentono danneggiate come i ristoratori, i titolari dei bar, settori dell'indotto del turismo, ma anche studenti, esponenti dei centri sociali, singoli cittadini che stanno perdendo il lavoro.
"A salute e a prima cosa ma senza sorde nun se cantano messe", un altro degli striscioni. Intorno alla piazza decine di camionette delle forze dell'ordine e agenti in tenuta antisommossa.
Da una parte i bartender cominciano a suonare una musica frenetica con gli shakers e lanciano l'allarme per la chiusura alle 18 dei bar: "È una chiusura assurda - spiega Roberta - che ci toglie il sostentamento. Abbiamo avuto la cassa integre azione nel lockdown e sappiamo che con quella paghiamo magari solo l'affitto poi restano le bollette, la spesa. E la prospettiva di bar che chiuderanno se si prolunga lo stop, per questo insieme a noi protesta o anche tanti proprietari di locali".
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"Dopo protocollo e sanificazione chiudere la danza è amputazione" è uno dei cartello dei ballerini e maestri di danza che protestano per la chiusura.
"In Campania - spiega Angelica, una ballerina - ci sono circa mille scuole di danza in Campania, parliamo di migliaia di lavoratori senza poi parlare di noi ballerini che non possiamo allenarci, un mese di stop per un ballerino equivale a un anno".
In piazza anche Potere al Popolo con manifestanti vestiti da fantasmi e un cartello "De Luca dimettiti", per sottolineare l’invisibilità dei lavoratori a nero mentre "il governatore si preoccupa di criticare halloween", dice uno di loro. In un altro angolo i rappresentanti delle agenzie di animazione per le feste mentre irrompe un corte di studenti che attraversa la. Piazza dirigendosi verso la strada che porta alla sede della Regione Campania. Quel lato del Plebiscito, però, è blindato da circa cento agenti in tenuta antisommossa, cinque camionette e un camion con gli idranti sul tetto.
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