Coronavirus. L’allarme del Sindacato Medici: “Operatori senza protezioni”
Presentato un esposto presso la Procura della Repubblica di Torre Annunziata
21-03-2020 | di Redazione

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
“La Procura di Torre Annunziata indaghi sulla mancanza di dispositivi di protezione per i medici e i sanitari”. E’ l’allarme lanciato da Mario Iovane, segretario nazionale organizzativo del Sindacato Medici Italiani.
Presentato un esposto presso la procura della Repubblica presso il tribunale di Torre Annunziata per lanciare un allarme a seguito della diffusione dell’epidemia di Coronavirus. “Il rischio – ha spiegato Iovane - può diventare esponenziale in assenza di dispositivi di protezione personale e in mancanza di una seria programmazione per fronteggiare l’emergenza. La scelta della direzione dell’ASL di Napoli 3 Sud è grave, perché sia al personale medico, sia a quello paramedico non sono stati dotati di dispositivi personali di protezione, utili per fronteggiare questa emergenza sanitaria”.
Vico Equense. Due giorni di festa per celebrare la Repubblica e la “Piccola Corsa di Primavera”
Durante l’evento promossa raccolta fondi per le popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia - Romagna
Ma c’è dell’altro. Nel testo della denuncia si legge anche che “nella stessa situazione sono i medici di famiglia a cui non sono stati recapitati i DPI. Si tratta di un virus particolarmente aggressivo e di facile diffusione, in mancanza delle necessarie protezioni, i medici di base e i paramedici, rappresentano, essi stessi, un veicolo di diffusione dell’epidemia che, peraltro veicola anche tramite patologie di carattere generale, coinvolgendo anche le famiglie dei pazienti interessati. Per queste ragioni e per la tutela della classe medica, dei pazienti, abbiamo deciso questa iniziativa, anche perché i medici e le categorie sanitarie non possono correre il rischio di essere accusate del reato di epidemia dolosa”.
Sondaggio
Risultati
