Coronavirus. Scoperta “fabbrica” di disinfettanti mani nel Napoletano
Laboratorio abusivo intercettato dai Carabinieri. Sequestrato capannone, denunciato il titolare
11-03-2020 | di Redazione

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Cisterne stracolme di detersivi e 5000 flaconi di liquido per sanificare le mani, pronti per la vendita.
Questi gli esiti di un ingente sequestro di materiale prodotto e stoccato in un laboratorio abusivo, individuato dai carabinieri della stazione di San Vitaliano e dai Forestali della stazione di Marigliano.
I militari, in procinto di controllare un uomo agli arresti domiciliari, hanno notato il movimento sospetto di due uomini che, alla loro vista, si sono rifugiati in un capannone. Insospettiti dal loro comportamento, i carabinieri li hanno seguiti e - una volta all'interno dello stabile - hanno scoperto un impianto illegale di produzione di detersivi di circa 400 metri quadrati.
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Oltre ai flaconi di liquido per la sanificazione delle mani anche decine di cisterne lungo il perimetro del locale: al loro interno, in preparazione, prodotti destinati con ogni probabilità al mercato parallelo dei detergenti per la casa ed il bucato.
Il titolare, un 53enne originario della provincia di Avellino, è stato denunciato per frode in commercio, smaltimento illecito di rifiuti e scarico in fogna di rifiuti pericolosi: i liquidi di scarto della produzione erano infatti scaricati indiscriminatamente nella fogna pubblica. L'attività e tutti i materiali sono stati sequestrati. Continuano le indagini per verificare dove i prodotti siano stati commercializzati e per valutare la pericolosità delle sostanze illecitamente miscelate.
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