Corruzione al Giudice di Pace: 12 arresti nel napoletano
Sono finiti in manette un cancelliere, 10 avvocato e un ex dipendente del comune di Marigliano
11-05-2020 | di Redazione

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Un cancelliere in servizio nell'Ufficio del giudice di pace di Marigliano, 10 avvocati e un 'factotum', ex dipendente dello stesso Comune, sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e dai carabinieri del Comando Anti-falsificazione Monetaria di Roma nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Procura di Nola.
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L'inchiesta ha consentito di fare luce una costante e consolidata gestione illecita degli affari penali nell'Ufficio del Giudice di Pace di Marigliano anche attraverso la corruzione. Emesse in tutto 15 misure cautelari: un arresto in carcere per il cancelliere, arresti domiciliari per 10 avvocati e per il 'factotum', e 3 sospensioni dall'esercizio della professione per la durata di un anno per altri 3 legali.
Per gli inquirenti, in cambio di 'regalie' (anche un costoso oggetto d'oro) il cancelliere, che si occupava delle iscrizioni a ruolo, piegava le sue funzioni alle esigenze di suoi amici avvocati i quali, con la sua complicità, riuscivano ad ottenere fascicoli di cui erano patrocinatori al giudice di pace loro più gradito.
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