Doveva essere un Natale speciale per una famiglia di Torre Annunziata, si è trasformata nella peggiore delle tragedie. La sua bambina è morta dopo una crisi respiratoria e durante un’inutile corsa prima verso l’ospedale di Boscotrecase, poi verso quello di Castellammare di Stabia.

La Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta per far luce sul dramma che ha sconvolto una comunità. Un’odissea della sanità negata che in provincia di Napoli sta diventando una vera e propria emergenza.

Poco prima dell’ora di pranzo, la crisi respiratoria della bambina. Il papà ha chiamato il 118 ed è sceso in strada cercando aiuto nella caotica via Vittorio Veneto. Un giovane cuoco originario di Torre Annunziata ma che vive fuori regione da tanti anni ha raccolto quel grido di aiuto e non ci ha pensato due volte a portarla al più vicino ospedale, quello di Boscotrecase. Non sapeva che in quell’ospedale non c’è più il pronto soccorso, soppresso durante la pandemia covid insieme ad altri presìdi.

Giunti in pochi minuti, i due con la piccola si sono trovati respinti all’ingresso dalle guardie giurate: “Qui non c’è il pronto soccorso, dovete andare a Castellammare di Stabia”. Altra corsa disperata, altro slalom nel traffico dell’ora di punta. Arrivati all’ospedale San Leonardo, però, ormai era troppo tardi. La piccolina era già priva di vita, in arresto cardio - respiratorio. I medici – che attendevano in reparto l’arrivo della piccola paziente in codice rosso, dopo essere stati allertati dalla centrale operativa del 118 – hanno tentato invano di rianimarla, ma ormai per la bimba non c’era più nulla da fare.

I carabinieri hanno raccolto la denuncia del papà e acquisito la cartella clinica. Si procede al momento contro ignoti. Dalle prime risultanze, sembra che la piccola avesse la bronchiolite prima dell’aggravarsi della situazione. Le indagini serviranno a capire se possa esserci un nesso tra i ritardi nei soccorsi e il decesso della bambina. E soprattutto, se la piccola andava ricoverata in una struttura pediatrica già nei giorni precedenti. Se, dunque, sia stato fatto tutto il possibile. Il corpicino della neonata resterà ora a disposizione della magistratura, in attesa dell’autopsia.

Ma l’ennesima tragedia che si è consumata a poche ore dal Natale rende di nuovo tristemente attuali le problematiche legate all’assenza del reparto d’urgenza all’ospedale Sant’Anna e Maria della Neve di Boscotrecase.

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