Covid-19. De Luca e le “finte” ordinanze: “Forze dell’ordine sono scomparse”
Il governatore bacchetta assenza di controlli sul rispetto delle norme: “Serve pazienza, ma poi pugno di ferro”
25-09-2020 | di Redazione
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"Le forze dell'ordine sono scomparse nell'obbligo dei controlli. Io da oggi chiedo formalmente al ministero dell'Interno di sapere qual è il piano di intervento delle forze dell'ordine per garantire l'attuazione delle ordinanze nazionali e regionali".
Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del punto settimanale sull’emergenza coronavirus, ricordando la lettera scritta sul tema oggi al ministro Lamorgese.
"Dalla prossima settimana - ha spiegato - voglio tutte le forze dell'ordine e le polizie municipali impegnate su questo tema, seriamente. Non mi si venga a dire che ci sono altre priorità. Lavorino con garbo, con rispetto ma anche con pugno di ferro se necessario per il controllo del territorio e per tutelare il 99% cittadini dall'1% di irresponsabili che rischiano di rovinare la vita ai nostri familiari".
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Per il governatore è necessaria una “svolta radicale. Se si fanno ordinanze e nessuno controlla che vengano rispettate, stiamo prendendo in giro gli italiani. Voglio tornare a vederle impegnate seriamente”.
Infine, il governatore ha ricordato che bisognerà ancora continuare a osservare scrupolosamente le norme anticontagio per evitare che i numeri dell’emergenza continuino a salire: “Tutti avremmo voluto riprendere la nostra vita in un clima di maggiore tranquillità – ha spiegato De Luca – ma dovremo ancora stringere i denti. Avremo bisogno di assumerci responsabilità tutti. Vi prego di darci una mano”.
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