Scuola, il ritorno che non piace. Continua a tenere banco la questione del ritorno in presenza dei ragazzi. Se da un lato c’è la necessità di tornare a occupare i banchi di scuola, dall’altro è sempre viva la paura di una nuova impennata di contagi covid.
Nel frattempo, la prima settimana di prova è andata e il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione ha scelto di seguire l’onda governativa della Campania e lunedì 18 gennaio apre le aule fino alle terza elementare. Venerdì il primo cittadino è stato in riunione con le istituzioni scolastiche: il dato che è emerso dall’incontro è che l’affluenza scolastica relativa a questa prima settimana è pari al 75 per cento.
“Abbiamo registrato una percentuale davvero alta per il rientro dei bambini delle classi primarie – ha spiegato Antonella D’Urzo, dirigente scolastico dell’Istituto Leopardi – per quelli dell’infanzia invece i numeri sono nettamente più bassi. Ma siamo fiduciosi, dal momento che molte mamme aspettano il rientro dei figli maggiori previsto tra il 18 ed il 25 gennaio. Il ritorno a scuola è fondamentale per combattere la dispersione scolastica”.
E se in Campania la percentuale di abbandono scolastico è del 24%, a Torre Annunziata è del 27%. Eppure i dirigenti scolastici hanno riferito che alcuni alunni precedentemente segnalati come casi di dispersione scolastica hanno fatto rientro in aula.
Ma i genitori a Torre Annunziata continuano a dividersi sull’argomento ‘ritorno a scuola’. Alcuni sono estremamente preoccupati a causa dell’aumento della curva dei contagi in città, vista l’impennata di positivi e sono quindi in disaccordo sull’apertura effettiva delle scuole elementari a partire dal 18 gennaio. Ma proprio a tal riguardo, il Sindaco ha dichiarato che “è tutto sotto controllo e c’è sempre un monitoraggio della situazione epidemiologica”.
Altri sono d’accordo ad un ritorno effettivo e si spera definitivo. I genitori sono stati più volte rincuorati sui meccanismi per evitare ogni forma di contagio da covid. E a tal proposito la dott.ssa Scafato si è espressa in merito ai tempi di aerazione all’interno delle aule in rapporto ai tempi necessari per lo svolgimento dell’attività didattica in presenza: il protocollo approvato stabilisce che sono necessari 5 minuti per ogni 45 di lezione.
Scuola, il ritorno che non piace. Continua a tenere banco la questione del ritorno in presenza dei ragazzi. Se da un lato c’è la necessità di tornare a occupare i banchi di scuola, dall’altro è sempre viva la paura di una nuova impennata di contagi covid.
Nel frat...
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