Covid: allarme in Campania, aumentano ricoveri
Situazione critica: 73 i posti occupati in terapia intensiva
06-01-2022 | di Redazione
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Arrivano segnali preoccupanti dall’ultimo bollettino ufficiale della Regione Campania. Anche oggi si registra un aumento dei ricoveri in Campania visto che in terapia intensiva i posti occupati sono 73, rispetto ai 65 di ieri e nei reparti di degenza ordinaria ci sono invece 868 malati a fronte degli 813 di ieri. Oggi altri 16.512 positivi su un totale di 116.411 tamponi con la quota del 14,18% e altre 7 vittime.
Un segnale d’allarme anche quello lanciato dall’Ordine dei Medici di Napoli, secondo il quale la situazione è fuori controllo: “La situazione - è il monito di Bruno Zuccarelli, presidente dell'Ordine dei Medici di Napoli - è critica, molto peggiore di quanto possa apparire. Se vogliamo evitare il peggio è bene che si intervenga subito, non metteteci in condizione di dover applicare il codice nero. Il dilagare - spiega Zuccarelli - della variante Omicron ha messo in ginocchio ospedali, ambulatori studi medici e rete dell'emergenza, e ciò che emerge oggi è solo la punta dell'iceberg. Entro una settimana o due al massimo, se non si interviene adesso, rischiamo di vedere a Napoli ciò che purtroppo abbiamo visto in Lombardia due anni fa".
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L'ordine dei medici a Napoli sottolinea che l'ASL e le Aziende Ospedaliere hanno già avviato la riconversione di reparti e hanno interrotto molte attività ambulatoriali e chirurgiche di elezione.
L’APPELLO DEI PRESIDI. “Una programmata e provvisoria sospensione delle lezioni in presenza (con l'attivazione di lezioni a distanza) per due settimane è sicuramente preferibile ad una situazione ingestibile che provocherà con certezza frammentazione, interruzione delle lezioni e scarsa efficacia formativa": è quanto si legge in un appello rivolto al presidente del Consiglio Mario Draghi, al ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi e ai presidenti delle Regioni promosso da una ventina di presidi e che ha già raggiunto oltre 1.500 adesioni di dirigenti scolastici di tutta Italia.
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