Covid Boscotrecase: altri 5 pazienti in via di guarigione
Salutata anche l’equipe medica tedesca. L’infermiera Gianfrancesco: “Tratto il massimo in poco tempo. Onore ai sanitari del Sant’Anna”
10-04-2020 | di Gianluca Buonocore

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Sono in via di guarigione altri 5 pazienti al Covid Hospital di Boscotrease. A riferirlo è stato Gaetano D’Onofrio, direttore sanitario dell’Asl Na 3 Sud, in occasione del saluto all’equipe tedesca che lascerà il Sant’Anna-Madonna della Neve dopo dieci giorni di intenso lavoro.
Continua, così il grande impegno in corsia degli operatori del Covid, che da ieri ha un nuovo reparto apposito per i pazienti in via di guarigione e che per la fine del mese avrà una nuova terapia intensiva.
IL SALUTO. “Al Sant’Anna-Madonna della Neve è stato stata compiuta un’opera importante, visti anche i tempi ristretti”. La giovane 24enne Valeria Gianfrancesco, che ha parenti nella vicina Quarto, ha parlato a nome dei suoi compagni di avventura: l’infermiere Nelson Rivera e i medici Florian Prechter, specializzato in medicina interna, e Kornel Skitek, anestesista.
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“Vi ringraziamo per l’esperienza che ci avete permesso di fare. Abbiamo provato al meglio ad aiutare il personale, per quelle che erano le nostre competenze. Naturalmente abbiamo raccolto molte esperienze e sicuramente le utilizzeremo anche in Germania. Quando siamo giunti abbiamo trovato un ospedale che ha dovuto fronteggiare un’ondata. Di sicuro il modo in cui sono riusciti a rendere possibile l’accoglienza dei pazienti è stata onorevole. Sono nati vari reparti dall’oggi al domani e non è da tutti. Non è stato un miracolo, si può sempre fare di meglio, ma in questo poco tempo è stato tratto il massimo”.
Hanno fatto seguito le parole del direttore sanitario Gaetano D’Onofrio. “E’ apprezzabile il motivo per il quale sono venuti in Italia. Se avessimo avuto la stessa lungimiranza andando in Cina a verificare, come si gestivano queste realtà probabilmente non avremmo dovuto affidarci al nostro genio italico per affrontare l’emergenza Coronavirus. Ringrazio la troupe tedesca per lasciarci 4 ventilatori polmonari e altre attrezzature per la terapia intensiva. E’ stato un grande momento di collaborazione”.
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