"Nella mappa europea si iniziano a vedere molte zone verdi, e in Italia l'andamento della curva è molto controllato e la curva continua a decrescere ed in tutte le fasce d'età".

Lo ha affermato il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del Monitoraggio settimanale della Cabina di regia.

"C'è un continuo decremento dei casi anche nella fascia di età inferiore ai 12 anni – ha continuato -. Nella indagine flash il 100% dei ceppi sequenziati in Italia si conferma della variante delta. Il quadro generale è di una circolazione del virus in fase decrescente, con una diminuzione dell'incidenza, che consente il tracciamento dei contatti stretti, e continua il calo dei ricoveri e il rischio è basso in quasi tutte le regioni. Da qui l'importanza di completare i cicli vaccinali e di fare richiami alle categorie più fragili. E' molto importante continuare a fare il tracciamento dei casi per contenere la diffusione del virus".

Sulle riaperture: “La situazione è stabile e in decrescita. E' importante lavorare nella prospettiva di una riapertura di tutte le attività, come di fatto sta avvenendo, ma mantenendo la prudenza, promuovendo la vaccinazione e ricordando che siamo ancora in una fase pandemica sia pure con una circolazione del virus contenuta. Il fatto che questa settimana ci siano 4 regioni/Province autonome classificate a rischio moderato, rispetto ad una sola regione della scorsa settimana, rappresenta una fisiologica fluttuazione dei casi, ma l'insieme dei dati ci mostra come la situazione sia sotto controllo. E’ una fase positiva in generale che, però, richiede una grande prudenza perché persista e possa rappresentare un inizio di convivenza con questo virus".


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