Parte la campagna vaccinale anti covid all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.

Così come previsto per legge, il vaccino viene attualmente somministrato prima al comparto sanitario e poi a seguire le altre categorie in base ad una scala di priorità

“Il vaccino è attualmente l’unica arma che abbiamo contro il covid – ha dichiarato la Dottoressa Rosalba Santarpia, Dirigente dell’ospedale San Leonardo – certamente ci sono anche le mascherine i guanti e il distanziamento, ma per noi operatori sanitari quello del vaccino è una grande speranza”.

“Il comparto sanitario rischia tutti i giorni il contagio – continua il dirigente – infatti La paura più grande di chi lavora in questo ambito è quello di trasmettere involontariamente il virus anche ai propri familiari”. Da qui sembra chiara la decisione da parte del Governo di cominciare con la campagna vaccinale partendo dai sanitari, visto anche il delicato lavoro di frontiera.

Ma l’incertezza tra i cittadini è ancora grande, ‘servirà questo vaccino?’ ‘sarà efficace?’ ‘ci saranno effetti collaterali?’. “Il vaccino non ha dato nessun problema o effetto collaterale, è una cosa provata – dichiara la Santarpia – è un vaccino come tanti altri e può salvare tante vite”.

E intanto non si fa in tempo a far partire le vaccinazioni che subito emerge la cosiddetta “variante inglese” del coronavirus: “C’è tanta cattiva informazione sull’argomento, la variate inglese è protetta dalla vaccinazione – dichiara il Dottore Carmine Coppola, Dirigente ed infettivologo dell’ospedale stabiese.

"Speriamo che l’ondata avuta a novembre sia solo un brutto ricordo - conclude la Santarpia - grazie alla venuta del vaccino, che è una risorsa importate, fatelo tutti”.

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