Dal solvente usato nelle concerie, “padre” della droga dello stupro, alle polveri “sosia” della cocaina. Droghe sintetiche, facilmente acquistabili via web e in vari casi addirittura fabbricate in casa e pronte all'uso. Con la pandemia è cambiato il mercato ed il consumo delle sostanze stupefacenti, con meno spacciatori in strada e più acquisti sulla Rete. Un quadro completamente nuovo che segna un netto calo del consumo di eroina e cocaina, derivati da materie prime difficili da trasportare in periodi di restrizioni di movimento per uomini e merci. Evidente anche il calo nel consumo di hashish per lo stesso motivo, a fronte invece di un vero e proprio boom di nuovi oppioidi sintetici e benzodiazepine.
Sono alcuni dei dati emersi dalla relazione presentata al 54esimo Congresso della SIBioC (Società Italiana di Biochimica Clinica e Medicina di Laboratorio), che si è concluso ieri a Genova, dai ricercatori del Centro Nazionale per le Dipendenze e il Doping dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss). La pandemia ha dunque influito anche sul consumo di stupefacenti.
Scoperte 200 nuove sostanze psicoattive dopo un maxi sequestro avvenuto lo scorso anno in Sardegna, dove sono stati trovati barili di sostanze di tipo diverso pronte per lo spaccio. Ma il dato più eclatante che abbiam osservato è stato l'aumento del 500% nell'uso di GBL (gamma butirro lattone), il precursore del GHB, nota come droga dello stupro o del festino a sfondo sessuale. Si tratta di un solvente usato nelle concerie e in molte lavorazioni industriali. Un liquido inodore e incolore che, se assunto, si trasforma subito in GHB. Così come la nuova ecstasy (MDMA) potenziata di 3-4 volte rispetto a quella che già circolava in Europa da decenni. Un altro fenomeno preoccupante osservato dagli esperti è dato dalla diffusione di sostanze chiamate “catinoni sintetici”. Sono polveri che mimano gli effetti della cocaina, prodotti in laboratori casalinghi, specie in Scandinavia e Inghilterra, costano poco e non prevedono spostamenti via mare o aereo di materie prime. E gli effetti di queste droghe sintetiche sono ancora più devastanti di quelle “tradizionali”.
Dal solvente usato nelle concerie, “padre” della droga dello stupro, alle polveri “sosia” della cocaina. Droghe sintetiche, facilmente acquistabili via web e in vari casi addirittura fabbricate in casa e pronte all'uso. Con la pandemia è cambiato il mercato ed il c...
Questo contenuto è riservato agli utenti premium
Sei già abbonato? Effettua l'accesso
Abbonati adesso, basta 1 click!
Solo 0,70€/mese