Covid. Gragnano, Cimmino fa dietrofront: negozi chiusi alle 20 e asporto fino alle 22
Il sindaco “rompe” il patto con Castellammare di Stabia e Santa Maria la Carità: cancellati anche i divieti per giovani
09-03-2021 | di Redazione
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Cancellati i divieti per giovani e negozi. Gragnano abbandona il patto stretto con Castellammare e Santa Maria la Carità.
Dalla serata di lunedì 8 marzo il sindaco Paolo Cimmino ha fatto retromarcia, pubblicando una nuova ordinanza che, di fatto, cancella quella di sabato. Sparite le novità concordate con i sindaci delle città limitrofe. Niente chiusura anticipata dei negozi, potranno restare aperti fino alle 20 e le pizzerie fare asporto fino alle 22. Cancellato anche il coprifuoco per i ragazzi, dai 14 ai 24 anni, alle 18. Naturalmente c'è sempre l'obbligo di uscire solo per motivi strettamente necessari, come in tutto il resto della Regione.
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Quindi sparita la "zona rossa rinforzata", restano le norme in vigore in tutta la Campania e i divieti già introdotti in precedenza con le limitazioni per gli ingressi in supermercati e chiese, come al cimitero e il divieto di assembramenti nelle piazze. È durato solo 48 ore l'accordo a tre. E Gragnano torna a combattere il virus a modo suo.
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