Sono giorni dubbi al Covid Hospital Boscotrecase. Nelle ultime ore c’è stata un po’ di agitazione tra le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Fials, che hanno scritto alla Direzone Strategica dell’Asl Na 3 Sud.

C’è preoccupazione per quello che sarà il futuro del Sant’Anna-Madonna della Neve, attualmente con soli 8 pazienti ricoverati, ancora dedicato ai casi di Covid.

“Ci sono molte incongruenze gestionali volte a sminuire il ruolo del presidio- hanno affermato.  Ci sono stati approssimativi trasferimenti di personale medico e infermieristico, accorpamenti poco funzionali e riduzione delle attività notturne del laboratorio di Patologia clinica. Sembra quasi una smobilitazione delle attività che il direttore del presidio sta portando avanti, costringendoci a chiedere una riunione operativa alla Direzione Strategica Aziendale. Quest’ultima epurata da personale che da anni aveva conoscenza storica delle attività. Il tutto per consentire una gestione personalizzata, indipendente, senza la giusta considerazione umana e funzionale del personale operate”.

Ecco cosa chiedono i sindacai. “Compiti e funzioni di direzione di presidio a chi ha requisiti e titoli. Gestione e conseguente valutazione dell’andamento pandemico per aprire attività e reparti da destinare a un’assistenza ordinaria per altre patologie. Infine lavori per la piastra emergenziale, per essere pronti a garantire funzionalità in sicurezza e per operatività anche funzionali”.


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