Sono 48 ore decisive per il futuro del reparto rianimazione del Covid Hospital Boscotrecase. Nelle ultime ore è scoppiato il caso riguardante la mancanza di anestesisti.

Attualmente al Sant’Anna-Madonna della Neve in organico sono presenti in quattro, tra questi vi è anche una specializzanda. Per far sì che il presidio viaggi a pieno regime ne servono sedici.

La direzione strategica dell’Asl Na 3 Sud sta provando in ogni modo a risolvere la problematica, ma i tempi burocratici sembrano essere piuttosto lunghi. Solo alla fine della settimana (il 26 febbraio ndr) si concluderà infatti il concorso per l’arrivo di altri 15 rinforzi.

“La scelta non è politica, ma tecnica –ha affermato il direttore sanitario Savio Marziani- Se entro due giorni la situazione non ha una netta sterzata si chiude”.

Parole forti, che sanno di resa. “Ci sono dei servizi che possono essere sostituiti. Ci sono tanti anestesisti che svolgono il turno di notte in altri pronto soccorso, che potrebbero essere molto più utili a Boscotrecase. Il nostro Covid Center possiede 130 posti letto ed è uno dei più grandi della regione. Solo prendendo rinforzi da altri ospedali possiamo ovviare alla problematica. La direzione strategica, sotto tale punto di vista, sta provando in ogni modo a recuperare il reparto di rianimazione”.

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