“Ho sofferto tanto, ho visto gente morire e ho pensato che prima o poi sarebbe toccato a me. Ora però sono a casa, salvato dagli eroi del covid Hospital di Boscotrecase e dai medici di Castellammare”.

Da fronte coronavirus, arrivano anche le belle storie. Quelle che ti rincuorano dopo una valanga di brutte notizie su contagi, terapie intensive, critiche agli ospedali, al mancato rispetto delle norme anticontagio. Rodolfo Ostrifate, avvocato ed ex consigliere comunale di Castellammare di Stabia, è riuscito a vincere la sua battaglia contro il virus. Una malattia che l’ha portato dentro un incubo, dal quale però ne sta uscendo. “Una bruttissima esperienza, tutti abbiamo sottovalutato questo dramma, ma solo chi l’ha vissuto può capire quanto sia bastardo questo virus”.

Dai piccoli dolori, un peggioramento graduale ma inesorabile. La corsa in ospedale, 7 ore di fila in ambulanza, il ricovero d’urgenza, poi il trasferimento al Covid Hospital di Boscotrecase: “Quando mi hanno intubato ho temuto di morire. Di fianco a me avevo anche una ragazzina di 20 anni, in condizioni peggiori delle mie. Sono cose che ti devastano”.

Grazie però alla costante attenzione dei medici dei due ospedali presso i quali è stato ricoverato, Ostrifate è riuscito a migliorare giorno dopo giorno, fino alle dimissioni. Ora è a casa, in via di guarigione. Il peggio è ormai alle spalle.

Un pensiero, l’uomo, però, lo dedica a chi nega e continua a negare l’esistenza del virus: “Nel reparto c’era una signora di 70 anni. Ogni tanto mi teneva la mano. Poi un giorno mi sono voltato verso di lei e l’ho vista all’interno di un sacco. Una scena agghiacciante. I familiari non l’hanno potuta nemmeno salutare per l’ultima volta. Con questo virus non si scherza. Siate prudenti, sempre”.