“Futuro del ospedale di Boscotrecase? La gente non sia preoccupata”. E’ tempo di bilanci per Savio Marziani, direttore sanitario del Sant’Anna-Madonna della Neve.

IL BILANCIO. Un anno difficile per gli operatori del Covid Hospital. Con l’arrivo della pandemia c’è stata la riconversione del presidio ospedaliero, ormai da marzo dedicato solo ai casi di Coronavirus. Marziani è soddisfatto del lavoro svolto in questo 2020. “Abbiamo dimostrato un impegno notevole, dai medici e agli infermieri fino alla direzione strategica. Abbiamo vissuto momenti drammatici, perché nessuno conosceva il brutto male che ha colpito il mondo. Ma ci siamo riorganizzati ed è stato un 2020 ricco di successi, anche sotto il profilo tecnologico. E’ stata riaperta la rianimazione, mentre sono stati creati i reparti di pneumologia e subintensiva. Si parla di centinaia di pazienti ricoverati, con anche un buon range di guarigioni. Il momento rimane comunque delicato e bisogna stare in guardia. Come sempre a prevalere deve essere il buon senso delle persone”.

IL VACCINO. A inizio gennaio dovrebbe partire la campagna di vaccinazioni. Lo stesso Marziani ha già affermato che sarà uno dei primi a sottoporsi. “E’ un qualcosa che va sempre approfondita dal punto di vista scientifico, ma mi trova d’accordo. Dopo il 7 gennaio anche a Boscotrecase si comincerà”.

IL FUTURO. C’è grande attenzione sul Sant’Anna-Madonna della Neve, che pare abbia messo alle spalle l’incertezza del passato. “Il pronto soccorso è in fase di riqualificazione. Vedrà una grande area emergenziale, dove ci saranno tutti i codici. Ci sarà anche una zona utile per le indagini strumentali e diagnostiche, assieme a quella di medicina generale ora dislocate in altri piani. Abbiamo anche riattivato l’emodinamica, che è una bella vittoria per tutto il territorio perché vuol dire salvare vite”.

A Torre Annunziata e in tutto il vesuviano in tanti sono preoccupati, perché manca un presidio non dedicato. Su questo punto il direttore sanitario è perentorio. “Ribadisco che non si muore, purtroppo, solo di Covid. Servono presidi specializzati anche per le altre patologie -ha concluso Marziani- Per quanto riguarda Boscotrecase, la gente può stare tranquilla. Attorno alla struttura c’è grande fermento. Stiamo offrendo, e offriremo, un servizio a 360 gradi con prestazioni super specialistiche. Il Covid passerà, ma noi non stiamo con le mani in mano”.


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