“Servono i vaccini, facimm ambress”. Savio Marziani, direttore sanitario del Covid Hospital Boscotrecase, ha così voluto fotografare l’attuale situazione che sta avvenendo in tutta Italia.

Tra cambi di colore delle regioni e un minimo di aumento dei ricoveri il dirigente del Sant’Anna-Madonna della Neve ha le idee chiare. “Le zone non funzionano e la politica non può interferire con l’emergenza sanitaria in corso –ha affermato- Io sarei più per un lockdown, anche di 20 giorni, ma purché serva ad accelerare la campagna di vaccinazioni”.

Da domani partiranno i dosaggi corporali per tutti e 350 i dipendenti di Boscotrecase. “Si sta facendo troppa filosofia-ha aggiunto Marziani- Si devono creare dei team specializzati, che noi già possediamo al Sant’Anna, per avviare una campagna continuativa. Solo così possiamo pensare di tornare alla normalità”.

IL CASO TORRE ANNUNZIATA. Marziani ha anche voluto commentare quanto sta avvenendo a Torre Annunziata, dove i contagi sono ormai fuori controllo dall’inizio del 2021. “E’ diventato impossibile il tracciamento, ma c’è bisogno di fare un lavoro maggiore per la prevenzione. Attualmente al Covid Hospita abbiamo la sub intensiva piena e anche la pneumologia. Rispetto a prima arrivano solo pazienti con gravi problemi respiratori”.

CAOS A CASTELLAMMARE. Ieri si sono riviste scene di file di ambulanze al San Leonardo di Castellammare di Stabia. Il direttore sanitario di Boscotrecase ha voluto ribadire ancora una volta la sua posizione. “Sono contro gli ospedali misti. Al momento, a mio avviso, c’è un problema riguardante il numero dei medici. Sarei anche per la chiusura di un presidio e accorpare tutte le unità a Castellammare. Altrimenti ci ritroviamo di nuovo a vedere le scene dello scorso autunno. Tale visione è sostenuta anche dalla direzione generale dell’Asl Na 3 Sud”.

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