"Via la mascherina tra vaccinati e all'aperto". E' convinto Savio Marziani che si debba dare un segnala di ripresa e di fiducia visto l'avanzamento della campagna di vaccinazione. Spiega il direttore sanitario del Covid Hospital di Boscotreace: "L’efficacia dei vaccini, riscontrata dagli studi clinici, si riferisce ad alcuni giorni dopo la somministrazione della seconda dose. Il massimo della protezione si ha, quindi, dopo questo periodo". E quindi chi ha fatto le due dosi può relazionarsi agli altri con più serenità. 

“Naturalmente l'uso delle maschere facciali non può essere allentato dai soggetti che presentino un fattore di rischio per una malattia grave". Ma per gli altri il discorso è diverso. Marziani cita il parere deI Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (Ecdc): «Quando a incontrarsi sono persone che hanno completato il ciclo vaccinale anti Covid-19, il distanziamento e l'utilizzo delle mascherine possono essere allentati».

Un parere di cui tenere conto secondo l'esperto che ha ottenuto buoni risultati nella struttura sanitaria in cui arrivano i pazienti contagiati: "Ci vuole un po’ di coraggio e iniziativa per dare segnali di ritorno alla normalità in sicurezza. In America e in Israele ad esempio, è stato abolito l’obbligo della mascherina per i vaccinati. Adesso tocca a noi; il 30% della popolazione italiana ha praticato ameno una dose. Occorre dare un segnale forte per tutti, ma specialmente per gli indecisi".

E se la prudenza è d'obbligo, bisogna non esagerare tenendo conto dei pareri scientifici. Perciò il dottore Marziani aggiunge: “Per il Green-Pass: la validità del certificato per i vaccinati, deve essere estesa a 12 mesi. Ma chi ha detto che la protezione da vaccino dura solo 6 mesi? La burocrazia italiana e l’apatia di alcune istituzioni rischiano di impedire la ripresa".


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