"Se non mettiamo in piedi un piano di controlli rigorosissimo, le misure prese al Governo rischiano di rimanere sulla carta e rischiamo di fare la fine dell'Austria". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del consueto punto settimanale su facebook relativo all’emergenza covid.

"E' un problema che io ho sollevato nella conferenza stato regioni - ha detto - mi auguro che questa volta si metta in atto un sistema di controllo, ho proposto anche sanzioni pecuniarie, 100 euro se sei senza mascherina, chi frequenta luoghi proibiti dalle leggi dello Stato senza vaccino 1000 euro di multa".

Il governatore ha approvato le misure adottate dal Governo per arginare l’aumento di contagi ma “è che queste misure arrivano in ritardo e vengono attuate in ritardo. Non c’era bisogno di aspettare il 6 dicembre, metà dicembre. Il Governo ha deciso solo anti ieri che è obbligatorio per il personale sanitario la terza dose, non ci voleva la zingara per capire che era indispensabile la terza dose, così come non si doveva aspettare ancora per capire di ridurre a 5 mesi la terza dose".

Ad ogni modo, il governatore ha provato ad analizzare con positività la situazione sui contagi in Campania: “Se la situazione resta questa, reggiamo ma per reggere dobbiamo essere rigorosi, qui più che in altre regioni d'Italia. Ieri i positivi erano 900, tasso di contagiosità del 5.7%, sempre ieri 28mila vaccinazioni, c'è una ripresa delle vaccinazioni – ha concluso - gran parte dei 900 positivi sono asintomatici, altri lievi sintomi, soltanto i non vaccinati hanno problemi seri".

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